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Mercoledì 15 agosto 2018
Arabba, soccorso ciclista con ferite al volto e alla colonna
Soccorritori in azione anche a Valle di Cadore per una escursionista scivolata per 20 metri e a Taibon per un bimbo che si era perso.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 15 agosto, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul sentiero che dal Rifugio Costapiana porta a San Dionisio, a Valle di Cadore, poiché una escursonista era scivolata una ventina di metri finendo sul tratto di tracciato sottostante e riportando un probabile politrauma. La donna, G.V., 62 anni, di Garbagnate Milanese (MI), è stata medicata dal personale sanitario sbarcato nelle vicinanze, per essere poi recuperata con un verricello dal tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio e trasportata all’ospedale di Belluno.
Verso le 13.30 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è stata attivata per raggiungere la strada che dal Bec de Roces scende ad Arabba, poiché un ciclista romano, V.D.S., 59 anni, era caduto dalla propria bici a pedalata assistita, procurandosi un probabile trauma cranico, con ferite al volto, e alla colonna. Prestategli le prime cure, l’infortunato è stato imbarcato sull’elicottero atterrato nelle vicinanze e accompagnato all’ospedale di Belluno.
Infine dei passanti avevano allertato il 118 in quanto si erano imbattuti in un bambino di 10 anni da solo a Casera Campigat, a Taibon Agordino. Il bimbo aveva raccontato che, mentre scendevano dal sentiero, il papà gli aveva detto di correre avanti fino alla casera, che lui lo avrebbe raggiunto. Ma dopo aver atteso un po’, il padre non era arrivato. Fortunatamente, quando una squadra del Soccorso alpino di Agordo si stava portando sul posto, l’uomo si è ricongiunto al figlio e l’allarme è rientrato.
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