«I fioi de la roda» nel Bellunese






Venerdì 14 settembre alle ore 18.30 nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII di Belluno la presentazione del volume di Giorgio Fornasier.

L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali ha sempre tenuto presente due fattori: l’interesse per il passato e l’attenzione particolare alla sofferenza della gente. In tale prospettiva si situa il recente volume a firma di Giorgio Fornasier, «I fioi de la roda».

Non molti sanno che "i fioi de la roda" sono i bambini esposti e consegnati a istituzioni benefiche. Anche a Belluno c’era una "ruota", di fronte alla chiesa di Loreto. Era costituita da una finestra con uno sportello girevole. Il bambino veniva inserito in questa finestra senza che il portatore si facesse vedere e veniva così affidato a mani pietose che lo accoglievano. L’istituzione provvedeva non solo a mantenerlo, ma anche a trovare eventualmente delle balie per nutrirlo e tenerlo finché fosse giunto a un’età in cui sarebbe passato ad altre istituzioni specifiche.

Il numero di questi bambini detti "esposti" nel Bellunese è molto alto, equamente ripartito nelle varie zone della nostra terra, segno che la miseria, che impediva a molte madri di tenere i loro nati, si faceva sentire ovunque. Il testo di Fornasier riporta, oltre a varie statistiche, anche delle particolarità sui bambini.

Il volume sarà presentato venerdì 14 settembre alle ore 18.30 nella Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII di Belluno a cura dell’autore e di una esperta del fenomeno, la dott. Franca Cosmai, ricercatrice di Storia Contemporanea. L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata vista la novità del tema trattato e il sentimento di pietà che è sempre presente nell’animo bellunese.

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