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Martedì 11 settembre 2018 ‐ S. Giacinto
Fronte dolomitico 1915–1917: un fiume di racconti
Serata di presentazione del libro dell’autrice Antonella Fornari, scrittrice ed alpinista al Rotary Club di Belluno (giovedì 13 settembre, ore 19.30, Centro Giovanni XXIII di Belluno).
Il Piave racconta la grande guerra. Non quella di scontri e battaglie, ma le storie umanissime dei piccoli e a volte involontari protagonisti del conflitto: bambini, donne, soldati. Vite diverse, accumunate dal legame con il fiume che diverrà sacro alla Patria. A raccontare è Antonella Fornari, alpinista e scrittrice, nel suo nuovo libro «Il Piave mormorò», in occasione della serata organizzata per giovedì 13 settembre dal Rotary Club di Belluno nella sala Muccin del Centro Giovanni XXIII di Belluno (ore 19.30).
L’attenzione dell’autrice si concentra sull’ultimo, difficile anno di guerra. Le vite di cui narra attraversano fatti epocali come gli ultimi scontri ad alta quota, il dopo Caporetto, i profughi. Ogni racconto è una voce "dimenticata", non riportata oppure solo parzialmente presente nei resoconti ufficiali, ma per questo capace di raccontare con grande forza cosa fu la grande guerra.
Palcoscenico delle vicende racchiuse nel libro è il fronte dolomitico orientale. In un continuo omaggio a cime e paesi dolomitici, da Sappada a Pieve di Cadore, nelle pagine di Antonella Fornari tornano a rivivere figure come quelle di Pio Solero, Camillo De Carlo, Elia Tobolo de Lorenzo, Giovanni Fontana, Orazio De Zolt, Giovanni Francesco Coffen, Giovanni Da Vià Biral. I loro nomi sono per la maggioranza sconosciuti ai più, ma conoscere la storia a cui sono legati significa aprire squarci di realtà sul primo conflitto. Scoprendo come la grandezza non fu solo degli eroi, ma anche dei piccoli.
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