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Venerdì 14 settembre 2018 ‐ Esaltazione della Santa Croce
Primo semestre 2018: esportazioni bellunesi in diminuzione (-2,4%)
Pesa il risultato dell’occhialeria (-5,1%), ma negli altri settori continuano a crescere bene, in particolare macchinari, metallurgia e gomma e plastica.
Nel primo semestre del 2018 «le esportazioni di Belluno risultano in diminuzione (-2,4%) per il risultato negativo dell’occhialeria (-5,1%), probabilmente per effetto soprattutto di una delle sue componenti oggi più in sofferenza». Nel sottolinearlo il presidente della Camera di commercio di Treviso e Belluno fa però presente che «se guardiamo al resto dei settori, le esportazioni bellunesi continuano a crescere bene, al ritmo del +5%, grazie soprattutto all’industria dei macchinari che è arrivata a rappresentare più dell’11% dell’export bellunese».
Le vendite di macchinari crescono del +7,6%, a ritmi di poco inferiori a un anno fa (+8%); significativo il recupero a due cifre per i prodotti in gomma e plastica (+17,9%) e l’aumento delle vendite di metallurgia (+22,3%). Questi tre settori da soli spiegano tutto l’incremento del periodo.
L’analisi delle direttrici dell’interscambio nel Bellunese è condizionata dall’andamento dell’occhialeria, sia nelle dinamiche che nei volumi. Ciò premesso, è nettamente più accentuata la flessione verso l’area extra-Ue (-5%), rispetto a una sostanziale tenuta dell’export infra-Ue (-0,3%). Tenuta che assume contorni diversi se la si confronta con la dinamica nettamente positiva registrata lo scorso anno nello stesso periodo di analisi (+8,6% nel 1° semestre 2017 rispetto al 1° semestre 2016).
Quanto ai mercati: gli Stati Uniti rimangono il primo partner oltrefrontiera, ma in calo del -3,1% rispetto al primo semestre 2017. In calo anche il secondo mercato di riferimento extra-Ue: le vendite verso Cina - Hong Kong scendono del -5,9%. Intra Unione europea, il primo mercato di sbocco, la Francia, subisce una diminuzione del -5,5%, mentre rimane quasi stabile il secondo partner comunitario, la Germania (-0,5%): entrambi i mercati, nello stesso periodo di un anno fa, conoscevano crescite anche importanti (rispettivamente +13% e +6,9%). In controtendenza positiva il Regno Unito: nella prima metà del 2018 le vendite crescono del +4,6% recuperando e superando la flessione registrata nello stesso periodo dello scorso anno (-2,1%).
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