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Martedì 18 settembre 2018 ‐ "S. Vetorét"

L’ Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Siria, contraerea siriana abbatte per sbaglio aereo russo. Manovra, Di Maio: «Tagli e scelte coraggiose». Austria-Italia, scontro per il doppio passaporto.

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Siria, contraerea siriana abbatte per sbaglio aereo russo

I sistemi anti-aerei siriani hanno abbattuto per sbaglio questa notte un aereo da trasporto russo con a bordo 14 militari. Il velivolo, un Il-20, si trovava a circa 35 chilometri dalla costa davanti a Lattakia quando si è ritrovato in mezzo a una battaglia aerea. Quattro F-15 israeliani hanno attaccato postazioni e installazioni militari fra la provincia di Lattakia e quella di Hama. Ma questa volta nello spazio aereo solcato dai jet e dai missili anti-aerei c’era anche il velivolo da trasporto russo. I contatti con l’equipaggio si sono interrotti nel Mar Mediterraneo a 35 chilometri dalle coste siriane. L’aereo stava rientrando alla base aerea di Hmeimim. La sorte dei militari è ignota e sono in corso ricerche.



Manovra, Di Maio: «Tagli e scelte coraggiose»

«Vanno tagliati tutti gli sprechi e recuperate risorse che vanno nella direzione sbagliata. Non deluderemo le promesse, perché siamo pronti a fare scelte coraggiose»: così Di Maio dopo il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi sulla manovra. Un incontro proficuo e in totale armonia, dicono Salvini e Conte: ci saranno le misure bandiera di M5S e Lega ma senza forzatura sul deficit, come chiesto da Tria. Ribadisce il suo no ai condoni Di Maio, che oggi va in Cina.



Migranti, guasto ad aereo, liberi 15 tunisini

Quindici tunisini in fase di espulsione sono stati rilasciati con un foglio di via per un guasto all’aereo che avrebbe dovuto rimpatriarli: è successo perché i centri di permanenza sono pieni, afferma Salvini; oggi a Roma riunione tecnica tra Italia e Tunisia.



Austria-Italia, scontro tra i due Paesi per il doppio passaporto ai cittadini italiani dell’Alto Adige

Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi non andrà a Vienna per un incontro bilaterale con l’omologo austriaco. Il motivo: la legge allo studio per conferire il doppio passaporto ai cittadini italiani dell’Alto Adige di lingua tedesca e ladina. «Un’iniziativa», si legge in una nota della Farnesina, «che incrina il clima di serenità e fiducia reciproca, che costituisce la premessa indispensabile per la buona riuscita di un incontro». Oggi il premier italiano Conte riceve il cancelliere austriaco Kurz, sullo sfondo delle tensioni con Vienna sul doppio passaporto agli altoatesini.



Coree, a Pyongyang il terzo incontro tra Moon e Kim

Un abbraccio tra Moon e Kim. E una stretta di mano tra le due first lady. È iniziato così il terzo vertice in pochi mesi tra i leader delle Coree, il primo sul territorio del Nord. L’aereo di Stato di Moon Jae-in è atterrato all’aeroporto di Pyongyang alle 9.50 locali, le 2.50 in Italia, il primo presidente del Sud a metterci piede dopo 11 anni. Venti minuti dopo sulla pista dell’aeroporto della capitale è arrivato Kim Jong-un, il consueto abito nero stile Mao, accompagnato dalla sorella e dai maggiori ufficiali del regime, e il cerimoniale è scattato con la stretta di mano diventata subito abbraccio. La speranza di Moon è che Kim (nero su bianco o anche solo a voce) sia disposto a promettere qualche passo in più verso l’abbandono del nucleare, qualcosa di più concreto rispetto alle demolizioni viste finora, più pirotecniche che sostanziali.



Mattarella inaugura l’anno scolastico: «Genitori bulli fenomeno da non sottovalutare»

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto dall’ovazione di oltre mille studenti e dei loro docenti, provenienti da 122 scuole di tutta Italia, all’ingresso nel Palasport di Portoferraio, all’Elba, per la cerimonia ufficiale di inizio dell’anno scolastico. Mattarella è entrato accompagnato dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. All’evento era presente anche una delegazione di studenti di scuole della zona rossa di Genova. «Non possiamo ignorare che qualcosa si è inceppato, che qualche tessuto è stato lacerato nella società», ha detto il presidente. «Alcuni gravi episodi di violenza - genitori che hanno aggredito gli insegnanti dei propri figli - rappresentano un segnale d’allarme che non va sottovalutato. Il genitore bullo non è meno distruttivo dello studente bullo, il cui rifiuto, come ci è stato efficacemente mostrato poc’anzi, cresce sempre di più nell’animo degli studenti, a scuola e nel web».



Rapporto Unicef, ogni 5 secondi muore un bambino nel mondo

Nel 2017 nel mondo sono morti circa 6,3 milioni di bambini sotto i 15 anni, ovvero uno ogni 5 secondi, spesso per cause prevenibili. Lo afferma l’Unicef, secondo cui la maggior parte di queste morti, 5,4 milioni, sono avvenute nei primi 5 anni di vita, e per circa la metà hanno riguardato dei neonati. Tuttavia il numero di bambini morti sotto i 5 anni è diminuito fortemente, passando dai 12,6 milioni del 1990 ai 5,4 milioni dello scorso anno.


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