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Sabato 3 novembre 2018 ‐ S. Martino de Porres

Zaia, situazione ancora drammatica, bisogna intervenire subito






Il vero rischio che si corre è quello dello spopolamento della montagna.

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«Situazione ancora drammatica». Così il presidente della Regione Veneto si è espresso nella mattinata di oggi, sabato 3 novembre, a Belluno, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme al direttore della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. Sono ancora circa 5mila le utenze senza energia elettrica - ha spiegato Zaia - quasi 100mila gli ettari di bosco che non ci sono più, senza dimenticare la presenza di frane ovunque e un centinaio di chilometri di strade da rifare. Bisogna intervenire subito, la conclusione di Zaia, soprattutto per evitare il grave rischio dello spopolamento della montagna.


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Dopo aver ringraziato tutti coloro che si stanno dando da fare per superare l’emergenza creata dal maltempo, Zaia ha detto di aver parlato ieri sera al telefono con il Presidente del Consiglio dei ministri, assicurando che il premier Conte ha la misura di quanto è capitato in Veneto e nella sua montagna e che il Governo sta dimostrando la sua vicinanza. «Conte mi ha detto che in settimana ci saranno i primi provvedimenti», ha detto Zaia, ricordando che già sono state annunciate delle facilitazioni fiscali per chi è stato colpito dall’emergenza.

«Ci servono molte risorse, almeno un miliardo in Veneto», ha continuato Zaia. «Se ci danno risorse, partiamo subito, con la speranza di avere la necessaria libertà nella gestione commissariale». «Sappiamo tutti che dobbiamo salvare questa montagna», ha proseguito il presidente del Veneto, ricordando che si tratta di un patrimonio dell’umanità e che «la ferita è grave».

Infine un invito a evitare in queste ore il "turismo delle disgrazie" e a non abbandonare la montagna, cominciando per esempio a frequentare l’Arredamont di Longarone (che è stata penalizzata dal maltempo), ma soprattutto utilizzando il conto corrente, che è stato aperto per l’occasione, e inviando anche l’sms solidale che sarà attivato a partire dalla mezzanotte di oggi.




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