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Giovedì 8 novembre 2018 ‐ S. Goffredo
Lavori alla rete elettrica, domani possibile qualche disservizio
Massaro: «Interventi necessari per riparare i danni del maltempo». Si lavora anche per gli impianti di risalita del Nevegàl.
Continuano le opere necessarie a ripristinare la rete elettrica dopo i gravi danni subiti a causa dell’eccezionale evento atmosferico di lunedì 29 ottobre. «Ho parlato con l’Enel», spiega il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, «e domani, venerdì 9 novembre, ci saranno piccoli disservizi locali. L’Enel sta infatti cercando di staccare i vari gruppi elettrogeni per riconnettere le nostre frazioni alla rete elettrica principale. I disservizi riguarderanno soprattutto la zona del Castionese e in mattinata le frazioni di Bes e Canzan. Non è escluso che possano esserci black out anche in altre zone. L’invito ai cittadini è di sopportare questi disagi, che ci saranno sicuramente, ma sono finalizzati al ripristino dell’energia elettrica in modo continuativo e normale».
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In questo senso si sta operando anche in Nevegàl, per garantire il funzionamento degli impianti di risalita. «Bim Gsp sta lavorando per ripristinare le pompe d’acqua danneggiate», precisa il sindaco, «le Unioni Montane stanno aprendo una via su una strada silvo pastorale affinché i nostri mezzi possano lavorare in sicurezza. Il grosso lavoro consisterà nel rimuovere le piante dalle piste. A breve faremo un sopralluogo per decidere come intervenire in modo massiccio».
Nella mattinata di oggi, giovedì 8 novembre, il Comune è stato in sopralluogo anche al parco di Lambioi (nella foto), completamente distrutto. «I danni sono ingenti e profondi», sottolinea il sindaco. «Gli argini hanno ceduto e sono stati spazzati via. Non c’è più l’erba, al suo posto c’è il letto del fiume, con buche enormi. Tutto il lavoro fatto in questi anni è stato distrutto, ma non ci facciamo abbattere. Cercheremo di ripartire con rinnovato entusiasmo, visto che il parco di Lambioi è sempre stato il nostro di lotta al degrado e della rigenerazione urbana».
Il sindaco rivolge poi un accorato invito ai cittadini: «Accedere all’area di Lambioi è molto pericoloso. Gli argini non ci sono più e, in caso di manovra sulle dighe in Cadore, c’è il rischio che arrivino ondate improvvise, che non lasciano scampo. Non ci si deve recare in quella zona fintanto che sarà rimessa in sicurezza».
«Molti mi chiedono se sabato e domenica si può arrivare a Belluno per dare una mano, come nello scorso week end, per ripulire la città», conclude Massaro. «Questo fine settimana non abbiamo organizzato uscite di volontari: ci sono infatti le manifestazioni per il Patrono, San Martino. Invito tutti ad arrivare nel capoluogo anche per sostenere i nostri agricoltori, che saranno presenti in piazza Duomo e che hanno organizzato il concorso di formaggi di malga e latteria».
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