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Martedì 13 novembre 2018 ‐ S. Diego

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Italia-Ue, oggi la risposta del governo sulla manovra finanziaria. Incendi in California, 42 morti.

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Politica, oggi la lettera del governo in risposta alle critiche Ue. Dubbi sulle previsioni di crescita del Paese

È attesa per oggi la lettera sulla manovra finanziaria richiesta al governo italiano dalla Commissione europea. Voci governative insistono per mantenere intatti i pilastri della manovra contestata in sede comunitaria e da tutti gli altri Paesi dell’Eurogruppo, con il rischio di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. Le prospettive di crescita indicate dal governo vengono ritenute eccessivamente ottimistiche dall’Istat, mentre secondo l’Ufficio parlamentare del bilancio e Confindustria, una delle misure chiave come la riforma della legge Fornero sulle pensioni darà risultati lontani dalle aspettative. Interrogativi anche sui futuri assegni previdenziali. In giornata dovrebbe tenersi un Consiglio dei ministri che potrebbe essere anticipato da un vertice con il premier Conte, i vicepremier e il titolare del Tesoro.


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Conferenza sulla Libia, avvio in salita, poi l’arrivo di Haftar. Conte: «aiutare il popolo libico a decidere del suo futuro»

«Siamo qui per aiutare il popolo libico a decidere del suo futuro»: il premier Giuseppe Conte ha aperto ieri i lavori della Conferenza internazionale sulla Libia, che prosegue in mattinata a Palermo. «Decidete voi del vostro futuro. Potete essere ricordati - ha dichiarato Conte - come padri nobili di questo nuovo percorso della Libia oppure come coloro che lo avranno fermato», rivolgendosi al presidente del governo libico riconosciuto dall’Onu, Fayez al Sarraj, al presidente del Parlamento di Tobruk, Aguila Saleh e al presidente dell’Alto Consiglio di Stato Khale al Meshri. In serata è giunto a Palermo anche Khalifa Haftar. Il generale della Cirenaica ha avuto un faccia a faccia con Conte ma ha disertato la cena con gli altri leader. Assenti dal capoluogo siciliano Trump, Macron, Merkel e Putin, che ha però inviato il premier Medvedev. Oggi sarà invece presente il ministro degli esteri francese.



Cronaca, operazione antimafia in Calabria, confisca di beni nei confronti di Giuseppe Nucera

La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di confisca di beni per un valore di mezzo milione di euro emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale reggino, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Direttore della stessa Dia, nei confronti di Giuseppe Nucera, di 72 anni, in atto detenuto, ritenuto il capo del «locale» di ’ndrangheta di Gallicianò, frazione di Condofuri. La confisca, che conferma il sequestro dei beni disposto nel febbraio del 2017, scaturisce - chiarisce l’Ansa - dalle indagini condotte sul patrimonio di Nucera. Indagini che, secondo la Dia di Reggio Calabria, «hanno consentito di accertare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati da Nucera e gli investimenti da lui effettuati, risultati di provenienza illecita. I beni confiscati consistono in tre appartamenti, altre due unità immobiliari non ultimate e un garage, oltre ad alcune disponibilità finanziarie».



Stati Uniti, non ancora domati gli incendi che devastano la California: 42 morti e oltre 200 dispersi

È salito ad almeno 42 morti e oltre 200 dispersi il bilancio degli incendi che stanno devastando la California. Ed è fuga di vip da Malibu, con Neil Young che ha perso la sua casa e tuona contro Trump secondo il quale - scrive Euronews - «la causa delle fiamme sarebbe anche la cattiva gestione delle foreste». Il presidente Usa ha intanto approvato una dichiarazione urgente di stato di grave disastro. Oltre ai due roghi già divampati a nord-est di Sacramento, il micidiale «Camp Fire», il più distruttivo nella storia della California, e nella zona di Woolsey, vicino a Malibu, un terzo incendio è scoppiato ieri pomeriggio sulle colline attorno all’autostrada Freeway 118 nella Simi Valley.



Striscia di Gaza, razzi e attacchi aerei fra israeliani e palestinesi. Per ora si contrano tre vittime

Si contano finora tre morti palestinesi (il bilancio è provvisorio) colpiti durante gli attacchi dell’aviazione israeliana alla Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti mediche della Striscia che parlano anche di tre feriti arrivati in ospedale. Nel rione di Sajaya a Gaza City, secondo fonti locali, un edificio è stato colpito da tiri dell’artiglieria israeliana e le squadre di soccorso stanno accorrendo sul posto. Da Gaza è invece partita una salva di razzi verso il sud di Israele.



Romania, il presidente della Repubblica Iohannis: «Paese non è pronto alla presidenza Ue»

La Romania non è pronta ad assumere la presidenza di turno dell’Unione europea, che inizia il 1° gennaio: lo ha dichiarato il presidente della repubblica romena, Klaus Iohannis, chiedendo apertamente le dimissioni del governo della premier socialdemocratica Viorica Dancila. Citato dai media, Iohannis ha detto che la situazione «è uscita dai binari» e che vi è una «necessità politica» di cambiare l’attuale esecutivo da lui definito «un incidente della democrazia romena». Nei giorni scorsi si era dimesso a sorpresa il ministro Victor Negrescu, responsabile affari europei e incaricato di preparare il semestre di presidenza romeno della Ue. Il motivo, per i media, è l’insoddisfazione degli altri membri del governo per il suo lavoro.


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