Martedì 13 novembre 2018 ‐ S. Diego
Fondo Comuni Confinanti disponibile ad aiutare dopo il disastro
Non andrà però a sostituirsi alle risorse che dovranno essere necessariamente messe in campo dallo Stato o dalla Regione.
Si è riunito nella giornata di ieri, lunedì 12 novembre, a Trento, il Comitato paritetico per la gestione delle risorse del Fondo Comuni Confinanti presieduto dal senatore bellunese Paolo Saviane. Alla luce dei recenti drammatici eventi atmosferici che hanno colpito duramente molti Comuni dell’area di insistenza del Fondo vi è stata da parte del Comitato un’unanime manifestazione di solidarietà verso gli amministratori delle zone messe in ginocchio dal maltempo e la disponibilità a venire incontro alle nuove esigenze dovute anche al danneggiamento di opere, avviate o già concluse, che erano state finanziate con il Fondo per i Comuni Confinanti.
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Il presidente Saviane ha voluto però ribadire che il Fondo non andrà a sostituirsi alle risorse per gli interventi di ripristino e ricostruzione che dovranno essere necessariamente messe in campo dallo Stato o dalla Regione: lo scopo del Fondo rimane infatti quello di garantire lo sviluppo coeso tra i territori confinanti favorendone lo sviluppo economico e sociale. Rimarrà quindi fondamentale per le zone gravemente colpite, ma dovrà essere il valore aggiunto per garantire una ripartenza competitiva della montagna.
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