Mercoledì 14 novembre 2018 ‐ S. Giocondo
Olimpiadi 2026, il referendum a Calgary dice "no"
I cittadini canadesi hanno espresso voto contrario. Zaia: «Non abbassiamo la guardia, errore calare la tensione per un possibile avversario in meno».
Il referendum a Calgary ha bocciato la candidatura canadese alle Olimpiadi invernali 2026. Ed è arrivata subito la reazione della Regione Veneto. «A maggior ragione di fronte a questa notizia dobbiamo lavorare, progettare, fare squadra come se avessimo mille competitors. Guai abbassare la guardia», sottolinea il presidente Luca Zaia.
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«A questo punto dobbiamo sostenere la candidatura Milano-Cortina con ancora più tensione e determinazione di prima, a cominciare dall’andare a Tokio ancora più forti e convinti delle qualità della nostra proposta», continua. «Sarebbe un errore calare la tensione per un possibile avversario in meno, perché non si vince adesso, ma il giorno dell’assegnazione ufficiale da parte del Cio (Comitato internazionale olimpico)».
La notizia dell’esito del referendum indetto tra i cittadini canadesi è rimbalzata nelle edizioni web dei giornali. Pur essendo un referendum di tipo consultivo, va ricordato che il consiglio comunale di Calgary si era invece espresso favorevolmente, ma aveva in qualche modo legato la decisione finale all’esito della consultazione. «Ce la dobbiamo fare», conclude Zaia, «e allora non c’è che mettersi pancia a terra e lavorare, uniti e forti come sinora».
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