|
Mercoledì 14 novembre 2018 ‐ S. Giocondo
Danni del maltempo, Sernagiotto chiede l’aiuto dell’Europa
L’europarlamentare, accompagnato da Luca De Carlo nei luoghi bellunesi colpiti dal disastro, sollecita l’attivazione di un Fondo Ue per la solidarietà.
Un fondo europeo di solidarietà per i danni del maltempo? A chiederlo è Remo Sernagiotto, già assessore regionale del Veneto della giunta Zaia e dal 2014 membro del Parlamento Europeo, nel gruppo dei Conservatori e Riformisti europei.
|
| |
Sernagiotto è stato accompagnato dal deputato bellunese Luca De Carlo sui luoghi colpiti dalla furia di acqua e vento (nella foto, Zoppè di Cadore). «La situazione è drammatica», commenta il parlamentare europeo. «Il nostro paese e il sud Europa hanno subito gravi danni a causa del vento e delle piogge che hanno letteralmente devastato alcune aree. Mi riferisco in particolare al Bellunese, dove sono successi fatti molto gravi. Sono andati persi migliaia di ettari di bosco, spazzati via dalla furia del vento. Qui la colpa purtroppo è anche dell’uomo, la scelta di far transitare via aerea i fili e i pali della luce ha causato la cancellazione delle utenze per giorni a migliaia di persone, mettendo i cittadini in una condizione di disagio solo perché non si è voluto spendere di più negli scorsi anni per interrare i cavi».
Partendo da queste considerazioni Sernagiotto ha chiesto in plenaria a Strasburgo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea per i territori colpiti dal maltempo in Italia. Il Fondo è nato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea. «Chiedo con determinazione che l’Europa intervenga», mette in risalto, «ogni giorno aumenta il conto dei danni e reputo necessaria un’azione dell’Ue: il Fondo di solidarietà deve essere attivato quanto prima».
«Non posso che esprimere grande soddisfazione: le criticità della provincia di Belluno sono arrivate in Europa», sottolinea De Carlo. «Un’Europa che deve dare, non solo pretendere».
Leggi gli altri titoli di oggi.
| |