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Sabato 24 novembre 2018 ‐ Ss. Andrea Dung‐;Lac e compagni
#Iocisono: Cna Impresa Donna contro la violenza di genere
Una campagna anche a sostegno del numero antiviolenza e stalking 1522.
«#iocisono, No alla violenza sulle donne», è lo slogan con il quale Cna Impresa Donna ha lanciato in questi giorni una propria campagna contro la violenza di genere e a sostegno del numero antiviolenza e stalking 1522, aderendo alla giornata mondiale di solidarietà per tutte le donne vittime della violenza (#HearMeToo), promossa da UN Women, agenzia istituita dalle Nazioni Unite.
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Con questa iniziativa Cna Impresa Donna vuole ricordare l’impegno costante dell’associazione per supportare la parità di genere e condannare senza mezzi termini qualsiasi forma di violenza sulle donne. Per ribadire questo impegno, su tutto il territorio nazionale, dipendenti e dirigenti di Cna hanno voluto testimoniare con una foto l’adesione alla campagna.
«Sembrano non bastare mai le azioni di sensibilizzazione e di contrasto a questi fenomeni, almeno a sentire le cronache e i resoconti delle autorità, basati sulle denunce e sulle indagini. Per questo», ha dichiarato Rosy Silvestrini, presidente regionale di Cna Impresa Donna Veneto, «Cna Impresa Donna e tutte le imprenditrici artigiane che aderiscono, non molliamo mai. Nelle nostre imprese, nella società, testimoniamo che il rapporto uomo-donna non può e non deve essere questo e che serve un cambio di mentalità e di cultura, trovando nel rispetto reciproco la base per la ricomposizione anche dei contrasti che possono esistere».
In Veneto una donna su tre ha subito una forma di violenza di natura fisica o sessuale almeno una volta nella vita, mentre in Italia si registra ogni anno una media di quasi 100 femminicidi. Statistiche preoccupanti, se si considera che il 90% delle vittime non denuncia il proprio aguzzino e il 30% trova difficoltà a rivolgersi a qualcuno per chiedere aiuto (dati Istat 2018).
Il 1522, numero sostenuto da Cna Impresa Donna, è stato attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità del Consiglio dei ministri, con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Nel 2009, con l’entrata in vigore della legge in tema di atti persecutori, ha iniziato un’azione di sostegno anche nei confronti delle vittime di stalking.
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