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Lunedì 26 novembre 2018 ‐ S. Corrado
Il Touring sulle Prealpi trevigiane, fra culto e storia
Il Touring Club Italiano ha proposto quattro tappe suggestive e intrise di arte, storia e cultura.
La vallata racchiusa fra le Prealpi trevigiane riserva non poche sorprese al turista e sa accontentare chi desideri un itinerario artistico e culturale, ma anche dalle valenze naturalistiche ed eno-gastronomiche. Miane, con le borgate Visnà e Vergoman, rientra appieno in queste caratteristiche. E proprio da qui è iniziato il percorso del gruppo Touring in visita alla località.
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La prima visita è stata dedicata alla chiesa più antica di Miane con i suoi affreschi, recentemente scoperti grazie al Comitato festeggiamenti di Sant’Antonio, bisognosi certo di interventi ma già sufficientemente leggibili.
Il tour si è spostato poi nella valletta di Visnà dove, percorrendo una suggestiva salita fiancheggiata dai capitelli della Via crucis si giunge al santuario della Madonna del Carmine, edificio eretto nel 1819, con annessa abitazione del custode eremita, incorniciato dal bosco di pini e faggi.
Di tutt’altro tenore il pomeriggio, con visita alla Villa Gera Bellati, in località Campea: lì il gruppo ha potuto apprezzare gli esterni e alcuni interni dell’articolato complesso. L’antico edificio sorge proprio di fronte alla chiesa di sant’Andrea, visitata sotto la guida del giovane studioso Giuliano Ros e alla presenza del sindaco Angela Colmellere. Fino a mezzo secolo fa era un vero complesso formato da scuderie, artigiani, maniscalchi, latteria, pesa privata, cantina, granaio, falegnameria e forno.
Tappa finale nella frazione di Premaor, alla cantina Gregoletto, nel cui podere si trova l’altra villa settecentesca dei Bellati. A fianco del palazzo centrale sorge una chiesetta dedicata alla Vergine Immacolata, nella quale ogni anno si celebra una Messa in onore degli emigranti e sul cortile della villa viene organizzata una festa come si faceva in passato.
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