Nell’omelia tenuta in cattedrale a Belluno martedì 1 gennaio, in occasione della festa di Maria madre di Dio e della Giornata mondiale della pace, il vescovo Renato ha sottolineato che la pace è il frutto buono del riconoscimento dell’altissima dignità di ogni essere umano che comporta la possibilità di essere liberi e responsabili. E la dignità incommensurabile dell’essere umano deriva dall’incontro fra cielo e terra, dall’essere tutti figli di Dio, chiamati a costruire, anche tramite una buona politica, una convivenza pacifica e solidale.