Lunedì 7 gennaio 2019 ‐ S. Raimondo de Penafort
«Italiani discriminati in Alto Adige»
Il parlamentare bellunese fa appello al Governo dopo l’incidente accaduto sulla pista del Corno di Renon.
Gli italiani sono discriminati in Alto Adige? Secondo il parlamentare bellunese di Fratelli d’Italia la risposta è sì. E una dimostrazione è data da un recentissimo fatto di cronaca, ossia quanto accaduto sulla pista del Corno di Renon, dove una bimba ha perso la vita. «Quale bilinguismo se i cartelli sono solo in tedesco?», sottolinea De Carlo. «Il divieto di scendere in slitta era scritto solamente in tedesco e questo è semplicemente pazzesco».
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«Le minoranze linguistiche vanno tutelate, ma qui ci si trova davanti al paradosso che gli unici non tutelati siano gli italiani», prosegue. «Provo, da padre, un dolore immenso per ciò che è capitato alla piccola Emily e un senso di rabbia altrettanto forte per le modalità assurde con le quali è accaduto. Tutti sanno quanto siano importanti le indicazioni sulla sicurezza e non si può certo trattare la questione con logiche politiche come sta accadendo in Alto Adige dove, dopo la segnaletica sulla sentieristica, adesso anche i cartelli sono in tedesco, anche se ci troviamo in Italia. L’aggravante sta anche del fatto che una grandissima parte di frequentatori delle piste è italiana. Faccio appello al Governo affinché intervenga immediatamente a tutela degli italiani da sempre discriminati in Alto Adige».
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