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Lunedì 7 gennaio 2019 ‐ S. Raimondo de Penafort

L’Italia e il mondo, in un minuto (Sir)






Sea Watch e Sea Eye, appello di Papa Francesco. Egitto, nuova cattedrale copta

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Italia, appello del Papa: solidarietà per i migranti delle navi Sea Watch e Sea Eye. Oggi riprende l’attività politica 7

«Da parecchi giorni quarantanove persone salvate nel Mare Mediterraneo sono a bordo di due navi di ong, in cerca di un porto sicuro dove sbarcare. Rivolgo un accorato appello ai leader europei, perché dimostrino concreta solidarietà nei confronti di queste persone»: sono le parole espresse da Papa Francesco all’Angelus dell’Epifania in relazione al caso delle navi Sea Watch e Sea Eye cariche di migranti che attendono un attracco. Un appello, quello del pontefice, che ha fatto il giro del mondo e che ha scosso la politica italiana ed europea. Politica che riprende, dopo la pausa natalizia, con diversi dossier aperti: decreto sicurezza e le Regioni che si schierano al fianco dei sindaci «disobbedienti»; attività delle trivelle nel mar Ionio; definizione e applicazione del reddito di cittadinanza; riforma delle pensioni; introduzione del referendum propositivo.


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Francia, tornano i gilet gialli, meno numerosi e più violenti. Scontri con la polizia. A Parigi sfilano le donne

Sono tornati per le strade di Parigi i gilet gialli: nel fine settimana circa 50mila persone hanno manifestato contro il governo. Molte meno delle manifestazioni precedenti e molto più volente: sabato si sono registrati scontri con la polizia e danni alle cose. E fa discutere il caso del pugile professionista Christophe Dettinger, detto «il gitano di Massy», campione di Francia nella categoria pesi massimi leggeri nel 2007, scatenatosi contro i gendarmi. E ieri si è svolta anche la prima protesta di sole donne: schierate su due chilometri per far capire che anche l’universo femminile sta pagando la crisi ed è scontento delle politiche firmate Marcon. Scontri e violenze non si sono limitati però, ancora una volta, alla capitale. Tensioni si sono registrate in diverse città transalpine: da Lione a Montpellier, passando per Bordeaux e Marsiglia.



Egitto, Il Cairo, presidente Al Sisi inaugura una nuova cattedrale copta e una delle più grandi moschee della regione

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi ha inaugurato ieri al Cairo una nuova cattedrale copta e una delle più grandi moschee della regione, «un gesto altamente simbolico in un momento in cui i militanti islamici stanno prendendo sempre più di mira la minoranza cristiana nel Paese», scrive Euronews. «Questo è un momento storico e importante - ha detto al Sisi dentro la cattedrale -. Ma dobbiamo ancora proteggere l’albero dell’amore che abbiamo piantato qui oggi perché la sedizione non si arresta mai». Gli ha fatto eco il gran sceicco di al-Azhar, anche lui presente alla cerimonia, insieme al leader palestinese Abu Mazen e a vari rappresentanti del mondo arabo. I due luoghi di culto, ha detto al Sisi, sono un simbolo contro i «tentativi di minare la stabilità del Paese e le violenze settarie».



Brasile, Fortaleza, esercito nelle strade per porre un freno agli attacchi della criminalità contro negozi, banche e autobus

Circa 300 soldati sono stati dispiegati a Fortaleza, nel nordest del Brasile, nel tentativo di porre un freno agli attacchi della criminalità contro negozi, banche e autobus. A ordinare il dispiegamento il ministro della Giustizia Sergio Moro, a pochi giorni dall’insediamento del nuovo presidente Jair Bolsonaro. La decisione dopo l’ultima serie di violenti attacchi della criminalità, scatenati dalle nuove, più rigide misure in vigore nelle prigioni dello Stato, in larga parte controllate dalle bande criminali. In particolare, le autorità carcerarie hanno bloccato il segnale dei cellulari all’interno degli istituti di pena e hanno messo fine alla politica di separazione dei detenuti sulla base dell’affiliazione alle bande.



Stati Uniti, Trump propone una barriera d’acciaio anziché di cemento al confine con il Messico per fermare i migranti

«Stiamo pianificando una barriera d’acciaio piuttosto che un muro di cemento. È una soluzione sia più forte sia meno invadente. Una buona soluzione made in Usa»: lo scrive Donald Trump su Twitter svelando un nuovo incontro nel pomeriggio di ieri tra il vicepresidente Mike Pence e i leader democratici in Congresso Nancy Pelosi e Chuck Schumer, per tentare di trovare un accordo per la fine dello shutdown (paralisi delle attività politiche federali). Un incontro che il presidente definisce «produttivo» in cui «sono stati discussi molti dettagli sulla sicurezza del confine» con il Messico.



Cinema, Golden Globe, tre premi a Green Book, due a Bohemian Rhapsody e a Roma. miglior attore Rami Malek che interpreta Mercury

Tre Globi d’Oro a Green Book, due a Bohemian Rhapsody e due a Roma, uno a A Star is Born. La cerimonia dei Golden Globes ha aperto la stagione dei premi decretando i vincitori del premio istituito dall’Hollywood Foreign Press Association. Green book - scrive Ansa - è la miglior «comedy o musical», mentre il racconto della vita di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody è il miglior film drammatico. Rami Malek che interpreta Mercury è il migliore attore protagonista mentre il miglior non protagonista è Mahershala Ali per Green Book, film che vince anche la migliore sceneggiatura. Roma di Alfonso Cuaron è il miglior film straniero e Cuaron il miglior regista. Delusione invece per A star is born, candidato a 5 premi ma che si deve accontentare di quello alla migliore canzone, Shallow di Lady Gaga, che perde il premio alla migliore attrice drammatica, andato a Glenn Close, per The Wife.


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