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Lunedì 14 gennaio 2019 ‐ S. Felice da Nola
C’è un fondo per la filiera del legno
Confartigianato ha fotografato la situazione: un’impresa su due opera nei territori colpiti dall’uragano.
Le imprese venete coinvolte nella filiera del legno sono quasi 10.000. Una su due è artigiana e nei territori maggiormente coinvolti dalla tempesta dello scorso novembre (Belluno, Vicenza e Treviso) si contano 4.706 imprese, di cui il 49% artigiane. A fotografare il "peso" del comparto in Veneto è l’ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto (elaborazione dati Infocamere a settembre 2018) in occasione della firma, da parte delle due organizzazioni territoriali di Belluno e Vicenza con Intesa SanPaolo, dell’accordo che mette a disposizione delle imprese della filiera del legno un plafond di 100 milioni di euro complessivi, per la gestione del legname proveniente dai boschi colpiti dal maltempo
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Una fotografia di un settore manifatturiero che risulta essere sempre più importante per il made in Italy. Le 9.988 aziende pesano infatti per il 25% sulla produzione italiana della filiera, il Veneto è anche la prima regione italiana nel mobile per addetti, quasi 50 mila e fatturato (6,5 miliardi di euro). La filiera del legno e arredo del Veneto nel 2017 ha realizzato esportazioni per 2,9 miliardi di euro, pari al 26,2% del totale nazionale, con un incremento del 13,9% rispetto ai valori esportati nel 2008, confermandosi un’eccellenza del nostro territorio. I dati economici e congiunturali confermano la centralità del Veneto nella filiera del legno-arredo consegnandoci il ritratto di un territorio strategico, stabilmente ai primissimi posti a livello nazionale con delle particolarità interessanti se si scende nell’analisi dei vari settori che la compongono. Partendo da quelle di prossimità del bosco – le segherie – ad esempio, emerge come il 68% delle 383 realtà abbiano sede nelle tre provincie interessate: Treviso è al vertice con 133 imprese seguita da Vicenza 90 e Belluno 37.
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