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Giovedì 17 gennaio 2019 ‐ S. Antonio Abate

«La strada giusta è quella del marchio d’area Valbelluna»






Lo ha detto Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, durante l’incontro in Birreria Pedavena.

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Giro d’Italia, ma anche promozione dell’enogastronomia e delle attività outdoor. Con un occhio alla creazione del Marchio d’area Valbelluna. Sono molte le sfide che attendono nel 2019 il Consorzio Dolomiti Prealpi. Sfide presentate giovedì 17 gennaio in un incontro pubblico che è stata anche l’occasione per tastare il polso al settore turistico della Valbelluna.


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Tra i progetti realizzati nel corso del 2018, grande rilevanza è stata data a Park2Trek, il percorso di valorizzazione del tratto finale dell’Altavia n. 2 che collega il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi con il parco di Paneveggio: Un progetto finanziato dall’Unione dei Comuni del Primiero e da una quota dei fondi di confine e che vede collaborare Consorzio Dolomiti Prealpi e Apt di San Martino di Castrozza, Primiero e Passo Rolle nella realizzazione di un prodotto turistico dedicato al mercato straniero (soprattutto del Nord Europa). «Con Park2Trek», spiega Alessandra Magagnin, vicepresidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, «cerchiamo di intercettare la massa di escursionisti in continua crescita che ha scoperto o vuole scoprire le Altevie, offrendo un prodotto agile e comprensivo delle esperienze che quel particolare territorio può offrire».

L’anno appena trascorso è stato caratterizzato dalla definizione di alcuni prodotti che possano rappresentare la Valbelluna, attraverso dei progetti realizzati con più partner, tra i quali Dmo Dolomiti, Consorzio Alpago-Cansiglio e Veneto Agricoltura. Nel corso del 2018 sono state realizzate tre brochure a tema trekking, enogastronomia e scoperta del territorio. Inoltre il Consorzio ha cominciato a promuovere la Valbelluna nelle fiere di settore più importanti d’Europa: «Abbiamo stretto un accordo con Regione Veneto e Dmo Dolomiti» commenta Magagnin, «che ci ha permesso di essere presenti all’interno dello stand della Regione Veneto nei più importanti appuntamenti fieristici europei e in workshop specializzati. Abbiamo presentato il territorio attraverso il materiale digitale e cartaceo realizzato e abbiamo incontrato agenzie turistiche interessate a conoscerci più da vicino e a visitare le nostre attività».

«Ora però dobbiamo dimostrare che ciò che abbiamo raccontato è vero», incalza Lionello Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi, «perché altrimenti il tutto rischia di diventare un boomerang». Per fare ciò servirà una struttura più grande: «Siamo pochi», spiega Gorza, «serve almeno un’altra persona a tempo pieno che segua le agenzie estere. E poi occorre potenziare l’ufficio turistico. Ma quello che è certo è che abbiamo cominciato a percorrere la strada giusta, che è quella di valorizzare l’intero territorio della Valbelluna attraverso dei prodotti turistici attrattivi e specializzati. Dobbiamo puntare su enogastronomia, cultura, sport e natura tutto l’anno, perché le Dolomiti Unesco non sono solo sci e turismo stagionale, ma possono offrire meraviglie tutto l’anno».

Il 2019 sarà l’anno del Giro d’Italia, che il 1° giugno vedrà Feltre e il Feltrino protagonisti assoluti della penultima tappa, quella probabilmente decisiva. Il Comitato di tappa sta già approntando un nutrito calendario di iniziative legate alla corsa rosa, in collaborazione con Rcs. La prima occasione sarà già il 29 gennaio, quando Feltre, come le altre città sede di tappa, si tingerà di rosa a 102 giorni dalla partenza del Giro d’Italia n° 102.

Ma non c’è solo il Giro, le iniziative in partenza o in corso d’opera sono numerose, così come le collaborazioni. «Stiamo completando il progetto Interreg Go.To.Nature, assieme a Veneto Agricoltura, dice ancora la Magagnin, «e l’altro progetto Interreg a cui partecipiamo, Futourist, coordinato dalla Camera di commercio. Sono due progetti che vanno nella direzione di valorizzare secondo alcune linee programmatiche ben precise (trekking, turismo sostenibile, valorizzazione della filiera corta e dei prodotti tipici) l’intero territorio della Valbelluna». E poi c’è la valorizzazione della Via Claudia Augusta, con il progetto Hereditas e l’arrivo, a luglio a Feltre di una delle tappe del Tour de Friend.


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