Sabato 19 gennaio 2019 ‐ S. Mario
D’Incà: chiesto ad Anas di accelerare per Cortina 2021
Sopralluogo col sottosegretario Valente e il commissario Luigi Valerio Sant’Andrea.
Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle, e Simone Valente, sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei ministri, sono stati in sopralluogo nel Bellunese in vista dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021. Insieme a loro anche il commissario straordinario per la realizzazione del progetto sportivo delle finali di Coppa del mondo e dei Mondiali di sci alpino di Cortina, Luigi Valerio Sant’Andrea.
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«Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto questo evento», ha dichiarato D’Incàm «e il supporto continua, come testimonia la presenza del Sottosegretario sul territorio. Stiamo seguendo con la massima attenzione lo stato dei lavori affinché le opere promesse siano realizzate. Stiamo vigilando in modo costante perché ogni risorsa investita in vista del 2021 possa ritornare alla comunità come investimento e opportunità di sviluppo».
«Siamo soddisfatti perché riteniamo che l’evento sportivo con gli impianti e i tracciati di gara siano in sicurezza», ha spiegato ancora il deputato bellunese. Abbiamo avuto importanti rassicurazioni da parte del Commissario straordinario sulle tempistiche delle opere che già di fatto in parte sono utilizzate nella Coppa del mondo di sci femminile di questi giorni».
«Abbiamo anche incontrato Anas, con la quale abbiamo fatto una disamina attenta di tutte le opere lungo la statale 51», ha informato D’Incà. «Le opere minori siamo convinti potranno essere terminate prima del 2021. Le 4 più importanti varianti abbiamo invece potuto comprendere che subiranno un ritardo al 2023. Crediamo però - ha continuato il deputato - che in un paese avanzato come l’Italia 4 chilometri di nuove strade non possano avere tempi di realizzazione di 6 anni. Abbiamo quindi chiesto ad Anas di accelerare i tempi e vogliamo aprire un tavolo di confronto con il ministero dell’Ambiente per capire i tempi di conclusione della Via. Se le conferenze di servizi non saranno convocate a maggio con i Comuni, convocherò di nuovo tutte le parti interessate a giugno per capire la situazione».
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