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Domenica 20 gennaio 2019 ‐ Ss. Fabiano e Sebastiano
L’abbraccio di Feltre alla Fanfara dei congedati della «Cadore»
Sabato 19 gennaio il carosello in piazza Isola e il concerto all’Itis cittadino.
L’affetto che la città di Feltre nutriva per la Brigata «Cadore», quella che incorporava il 7° Rgt. Alpini e le compagnie del Battaglione «Feltre», è storia nota. Sabato 19 gennaio la Fanfara dei congedati della «Brigata Alpina Cadore» ha potuto ricevere una prova tangibile di questo affetto, accolta nell’abbraccio della cittadinanza in un freddo pomeriggio dedicato sì alla musica alpina, ma anche agli onori alla bandiera italiana.
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La Fanfara ha iniziato la manifestazione schierandosi presso Prà del Moro, da dove, suonando, ha marciato assieme alle autorità della città, alla volta del monumento ai Caduti di Feltre, dove sono stati resi gli onori. Il pomeriggio si è poi concluso, dopo aver attraversato le vie del centro cittadino, in Piazza Isola, dove la Fanfara si è esibita in un carosello di coreografie, eseguendo le classiche marce alpine, senza farsi mancare la celeberrima «La bella del Cadore», in pratica l’inno della formazione. Molti gli applausi ricevuti durante l’esibizione, messa in risalto dall’ottimo scenario che la piazza ha offerto: grande il calore dei Feltrini all’energico spettacolo che la formazione ha saputo proporre.
La manifestazione ha raggiunto il suo culmine con il concerto che ha avuto luogo in serata, nella palestra dell’Itis «Luigi Negrelli». Il concerto è stato un tripudio di brani, che hanno spaziato da «33», inno degli alpini, alle canzoni popolari italiane composte nel primo ’900.
Al termina vi è stata la dedica del "Silenzio fuori ordinanza" all’avvocato Cesare Lavizzari, consigliere nazionale dell’Ana per 12 anni, recentemente scomparso: di lui il vice presidente della sezione di Feltre, Carlo Balestra, ha espresso un commosso ricordo.
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