Accordo Regione-Terna, Massaro invita alla cautela






Il sindaco di Belluno: «Prima bisogna capire nel dettaglio cosa prevede l’accordo. A breve un tavolo tecnico-politico».

«Se lo scenario che si apre dà il via libera all’interramento sul Piave, allora non potremmo che esprimere totale soddisfazione e ringraziare tutti gli enti che si sono impegnati. Se invece si tratta invece solo di un miglioramento, che però non è risolutivo in via definitiva, speriamo che le nuove intese producano almeno l’effetto di portare a una riprogettazione e a risolvere una questione che riteniamo essenziale».

Il sindaco di Belluno Jacopo Massaro invita a mantenere un atteggiamento di cautela rispetto all’intesa siglata oggi tra Regione del Veneto e Terna per il miglioramento della rete elettrica. Tra gli interventi programmati c’è anche quello che prevede la razionalizzazione della media Valle del Piave con cavo interrato tra Polpet e l’attraversamento del fiume Piave. «Il fatto in sé è certamente positivo e si capiva che "bolliva" qualcosa in pentola», dice ancora Massaro, «perché da parecchi mesi sollecitavamo la Regione del Veneto ad affiancarci nella battaglia contro Terna nel giudizio per bloccare la realizzazione dell’elettrodotto che avrebbe distrutto il nostro aeroporto di Protezione civile. Da mesi l’avvocatura della Regione non ci rispondeva e avevamo ipotizzato che ci fossero discussioni in atto».

Detto questo, il primo cittadino preferisce non sbilanciarsi. «Ad oggi c’è un’intesa che parla soltanto di miglioramento prima dell’attraversamento sul Piave», fa notare, «il punto assolutamente più critico sia sotto il profilo paesaggistico che della sicurezza. Si tratta di verificare in modo più dettagliato questa nuova situazione. Lo faremo con il presidente della Provincia Roberto Padrin. Ci siamo sentiti oggi un paio di volte e intendiamo confrontarci in un tavolo tecnico-politico e capire esattamente cosa prevede questa nuova intesa».

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