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domenica 8 Settembre 2024,

Mercoledì 20 Enzo Bianchi al Comunale

Il fondatore ed ex priore della Comunità monastica di Bose parlerà alla popolazione a Belluno mercoledì alle 20.30. Il giorno dopo l’incontro con il presbiterio diocesano.

Invitato dal vescovo Renato, sarà nella diocesi di Belluno-Feltre mercoledì 20 e giovedì 21 marzo fratel Enzo Bianchi, fondatore ed ex priore della Comunità monastica di Bose. La Comunità di Bose è un luogo di preghiera e riflessione che recentemente ha compiuto 50 anni. Papa Francesco ha scritto una significativa lettera di plauso alla Comunità, in cui riconosce che «il semplice inizio è divenuto una significativa missione che ha favorito il rinnovamento della vita religiosa». Per il papa la Comunità «si è distinta nell’impegno per preparare la via dell’unità delle Chiese cristiane, diventando luogo di preghiera, di incontro e di dialogo tra cristiani».

Autorevole voce del cattolicesimo italiano e pubblicista di fama, nel 2018 fratel Enzo Bianchi ha partecipato come uditore all’Assemblea generale del Sinodo dei vescovi dedicata a «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Pensatore e teologo di spicco, attento al cristianesimo orientale, viene talora attaccato in certi ambienti tradizionalisti e in alcuni ambiti politici per le sue posizioni franche ed evangelicamente ispirate. Ma la sua voce profetica non passa inosservata.

Illustrando l’iniziativa, il vescovo Renato Marangoni ricorda: «Fratel Enzo, con la Comunità monastica di Bose di cui è fondatore, incarna la sana inquietudine di una Chiesa che con fedeltà creativa cerca di radicarsi nel Vangelo di Gesù. L’incontro è pubblico, in un luogo significativo, perché la nostra Diocesi di Belluno-Feltre intende condividere il suo cammino e contribuire alla ricerca di felicità di tutti». «Un particolare ringraziamento», aggiunge il vescovo, «va al Comune di Belluno che ha concesso il teatro comunale e il suo patrocinio per questo significativo appuntamento».

Al Teatro comunale di Belluno, mercoledì 20 marzo alle 20.30 fratel Enzo darà la sua testimonianza sul tema: «Quale felicità? Quale santità?», una riflessione alla luce di due documenti pontifici, le esortazioni apostoliche «Evangelii gaudium» (2013) e «Gaudete et exsultate» (2018) che hanno caratterizzato l’inizio e l’ultimo anno del pontificato di Francesco.

L’indomani, con inizio alle 9 al Centro Papa Luciani di Santa Giustina, fratel Enzo Bianchi interverrà al ritiro di Quaresima dei preti e dei diaconi della diocesi.

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