Dopo un vita di duro lavoro, la crisi sembra non lasciare molte prospettive a Valentino e Massimo, addetti alla manutenzione dei macchinari di una fabbrica della valle del Piave. È allora che la vicina oreficeria sembra offrire l’occasione giusta: un solo grosso colpo e poi sparire e cambiare vita. A Una Montagna di Libri, la festa della letteratura protagonista di Cortina d’Ampezzo, lo scrittore dell’Alpago Antonio G. Bortoluzzi presenta il suo nuovo romanzo, campione di vendite e di critica: “Come si fanno le cose” (Marsilio), una storia di montagna, di industria, di avventura e, in fondo, d’amore. L’appuntamento è per venerdì 19 luglio, alle 18, al Museo Paleontologico Rinaldo Zardini di Cortina d’Ampezzo.
Bortoluzzi è nato nel 1965 in Alpago, dove vive e lavora. Ha scritto “Cronache dalla valle” (2010), “Vita e morte della montagna” (2013) e “Paesi alti” (2015), tutti con Edizioni Biblioteca dell’Immagine. Con il romanzo “Paesi alti” ha vinto il Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti ed è stato finalista al Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo e al Premio Leggimontagna. Finalista e segnalato dalla giuria del Premio Italo Calvino nelle edizioni 2008 e 2010, è membro accademico del Gruppo italiano scrittori di montagna (Gism).
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