Una persona che «incarna veramente la figura del volontario disponibile, generoso e silenzioso, che tanto opera per il territorio». Il Premio San Valentino di quest’anno è stato assegnato a Ivo Gasperin. L’attestazione di riconoscenza, dal 1985, è dedicata a chi si è speso e continua a spendersi a favore della propria realtà comunale e dei suoi abitanti. La consegna nella mattinata di oggi, domenica 16 febbraio, nella chiesa arcipretale di Limana, al termine della solenne celebrazione per il Santo Patrono del comune della Sinistra Piave.
La Parrocchia, assieme a tutta la comunità, ha festeggiato Gasperin, «da sempre Alpino, con una lunga storia nell’ambito della Protezione civile», ha ricordato nel suo intervento il sindaco, Milena De Zanet. «Da 25 anni è alla guida della Pc di Limana, da 15 anni della Protezione civile provinciale, oltre a essere vice coordinatore del Triveneto. Gasperin, negli anni addietro, ha ricoperto importanti incarichi: è stato per 5 anni assessore del Comune di Limana, per 10 vice presidente e assessore della Comunità Montana e ha ricoperto il ruolo di presidente del Comitato per il gemellaggio. Per 10 anni è stato consigliere del gruppo Ana di Belluno».
Gasperin vanta anche l’incarico di referente del comitato per gli aiuti ai profughi in Bosnia, con oltre 15 missioni per consegnare aiuti umanitari in Croazia. É stato inoltre membro del comitato per l’aiuto nei confronti dei profughi in Kossovo e ha collaborato ad alcune spedizioni umanitarie in Albania.
Ivo Gasperin ha ricevuto ben 140 segnalazioni. In tanti lo hanno ritenuto meritevole del Premio San Valentino. «L’efficacia degli interventi di protezione civile si basa soprattutto sulla collaborazione e sul coordinamento di tutte le componenti sociali che ne fanno parte», ha aggiunto la De Zanet. «Fondamentali sono le doti dei responsabili e Ivo ha dato prova delle sue capacità. Grande competenza organizzativa, passione e dedizione sono infatti le sue caratteristiche, che lo rendono persona ideale a ricoprire il delicato ruolo di coordinatore della Protezione civile. E non senza sacrifici, dato che tutto il lavoro avviene in quello che dovrebbe essere il suo tempo libero».
Il sindaco ha quindi voluto ricordare gli interventi in emergenza in occasione del terremoto in Umbria, delle alluvioni in Ligura e Piemonte, l’esperienza di campo accoglienza dopo il terremoto a L’Aquila. Ma questi sono soltanto alcuni esempi: si aggiungono le operazioni per il terremoto dell’Emilia e il coordinamento degli interventi di emergenza neve avvenuto alcuni anni fa, nella parte alta della provincia di Belluno, in aiuto alla Prefettura e alla Regione. «
Non è mancato neanche il supporto logistico in assistenza alla popolazione in occasione del terremoto in centro Italia», ha detto ancora la De Zanet. «Ivo Gasperin è sempre in prima linea per quanto riguarda le emergenze locali. In modo particolare, in occasione della tempesta Vaia, si è impegnato senza risparmio di energia e tempo nel coordinare le attività di protezione civile in Agordino e Valbelluna, in una situazione difficile e senza precedenti. Il tutto discretamente, lontano dai riflettori, guidato da un grande senso di responsabilità. Non dimentichiamoci poi di tutti gli interventi a beneficio della comunità di Limana. Citiamo solo l’ultimo in ordine di tempo, a novembre 2019, durante l’emergenza maltempo, quanto ha coordinato lavori di messa in sicurezza nel nostro comune». Martina Reolon
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