Volontari e dipendenti comunali, coordinati dal Coc, sono al lavoro per la preparazione delle mascherine in arrivo dalla Regione Veneto. Le stesse vengono recapitate al Comune di Feltre con consegne giornaliere che dovrebbero consentire di arrivare alla dotazione completa di circa 20 mila nell’arco dei prossimi 10 giorni. La distribuzione inizierà pertanto dalla metà di questa settimana, in maniera da consentire il recapito – in questa prima fase – di almeno una mascherina per nucleo familiare su tutto il territorio comunale.
Il Comune ha provveduto in queste ore all’acquisto di 20 mila sacchettini di plastica compostabili in cui saranno confezionate una ad una rispettando i criteri igienici previsti (le mascherine arrivano in pacchi da 50) e consegnate presso i quasi 10 mila nuclei familiari registrati all’anagrafe comunale. Si è preferito non procedere alla distribuzione presso supermercati e altri punti vendita per garantire una filiera quanto più igienica possibile e per evitare in ogni caso di dover gestire assembramenti di persone.
La consegna avverrà a partire dalla giornata di mercoledì 25 marzo a partire dalle frazioni, dove la presenza di persone anziane e più bisognose di tutela è più alta. Ad ogni nucleo verrà fornito un numero di mascherine congruo. Quasi parallelamente partirà anche la distribuzione nei quartieri del centro città dove, in una prima fase, sarà assegnata una sola mascherina per nucleo familiare, per poter soddisfare – nell’immediato – l’esigenza di poter dotare ogni famiglia di una protezione. In seguito, mano a mano che la dotazione al Comune sarà completata e ci sarà la disponibilità, verrà distribuito ad ogni nucleo un numero di mascherine adeguato.
Si ricorda che queste mascherine in “tessuto non tessuto”: non sono da considerare presidi medici;mirano ad assicurare maggiore protezione in caso di uscita dalla propria abitazione, per esempio per andare a fare la spesa o per recarsi dal medico, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza minima di un metro tra le persone; non sono da considerare monouso; sono strettamente personali e non è in alcun modo consentito un utilizzo promiscuo, neanche tra i componenti dello stesso nucleo familiare; non sono lavabili; non consentono nessuna riduzione delle misure di restrizione e di contenimento del contagio.
La distribuzione verrà effettuata dai volontari della Protezione civile, che suoneranno il campanello e, verificata la presenza, lasceranno le buste con le mascherine sull’uscio di casa o in altro luogo idoneo al ritiro da parte degli interessati, senza che vi sia contatto diretto. Insieme alle mascherine sarà consegnato anche l’avviso con le buone pratiche igieniche e le nuove disposizioni sullo smaltimento dei rifiuti più a rischio (fazzoletti di carta, carta assorbente da cucina, mascherine e guanti monouso).
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1 commento
Maria di donato
Spero che anch’io riuscirò ad averla, da poche settimane mi è stato diagnosticato un tumore, dovrò fare a giorni un intervento urgente, e questo significa uscire di casa e andare a fare dei pre opetatori