Non solo le mascherine arrivate dalla Regione del Veneto, ma anche quelle donate da famiglie cinesi. I volontari della Protezione civile e il personale dell’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi hanno distribuito, nella giornata di sabato 21 marzo, 600 mascherine certificate donate da un gruppo di nuclei familiari cinesi residenti a Ponte nelle Alpi. Sono state consegnate alla casa di riposo, a Ponte Servizi, alla Protezione civile, a persone in quarantena o con particolari patologie, al servizio di assistenza domiciliare.
Dal pomeriggio di oggi, lunedì 23 marzo, saranno distribuite porta a porta per nucleo familiare le mascherine monouso della Regione, in tutte le frazioni per un numero di 900 al giorno, seguendo criteri di priorità legati alle categorie più a rischio. «Sarà raggiunto nei prossimi giorni tutto il territorio comunale», spiega il sindaco, Paolo Vendramini. «I volontari della Protezione civile suoneranno il campanello di casa e deporranno la busta con le mascherine previste nella buchetta delle lettere o all’entrata dell’abitazione. Solo quando l’addetto si sarà allontanato, potrete ritirare la busta sigillata. Si chiede la massima collaborazione. Per informazioni di reale urgenza il numero diretto con la popolazione è 3281003611».
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1 commento
MiTeo
Buongiorno,
mi incuriosisce la notizia delle mascherine certificate donate da un gruppo di nuclei familiari cinesi residenti a Ponte nelle Alpi.
Mentre in tutto il paese le stesse sono introvabili, queste famiglie sono a disposizione di tutte queste mascherine.
Vorrei chiedere da dove provengono le stesse e in che norme igienico sanitarie sono? Che garanzie ci sono che possono essere usate come strumenti di protezione sicuri e non essere la fonte di ulteriori contagi?
Vi ringrazio della risposta anticipatamente,
M.