Riattivata la mensa scolastica per fornire pasti alla mensa dei poveri della parrocchia di Mussoi, che aiuta le persone in difficoltà preparando loro quotidianamente un pasto caldo. Nonostante la chiusura delle scuole, le cucine delle mense scolastiche del Comune di Belluno hanno ripreso i lavori. Da qualche giorno, infatti, viste le difficoltà di organizzarsi nel pieno rispetto delle nuove normative anti Covid-19 sia per i frati che per i volontari e per gli utenti, i pasti della mensa dei poveri della Parrocchia di Mussoi vengono realizzati dalle cuoche delle mense scolastiche, dipendenti del Comune di Belluno mandate in comando a Camst, la società che gestisce il servizio di mensa in città. La ditta ha dato la propria disponibilità a garantire, in questa fase emergenziale, fino a 25 pasti giornalieri per il periodo dal 25 marzo al 25 aprile, salvo proroghe.
«Abbiamo riattivato una delle cucine e richiamato in servizio alcune cuoche che si occupano della realizzazione dei pasti caldi: ora sono al lavoro per preparare i pasti per chi era abituato a frequentare la mensa di Mussoi», spiega il sindaco Jacopo Massaro. «Le pietanze (un primo, un secondo e un contorno) vengono poi portate in parrocchia dove avviene la distribuzione da asporto. In questo modo, abbiamo reimpiegato del personale altamente professionale, che mette a disposizione le proprie capacità per la comunità e, allo stesso tempo, possiamo garantire un servizio con alti standard igienico-sanitari».
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