«Resta viva la voglia di rimanere attivi contribuendo a riportare presto nella nostra piccola ma sensibile comunità un po’ di serenità e conforto, decidendo di lavorare principalmente da casa all’ideazione del palinsesto di eventi e iniziative per dare, al momento più opportuno, l’avvio ufficiale alla stagione estiva e invernale 2020 – 2021». La Pro loco di Pedavena, in questo periodo di “blocco” forzato dovuto all’emergenza coronavirus, ha scritto alla cittadinanza facendo il punto della situazione sulle attività del sodalizio e per lanciare un messaggio di positività.
«La Pro loco, come altre associazioni di volontariato della Provincia di Belluno, è stata costretta ad annullare alcuni eventi in programma questo mese, come il Primo Raduno Vintage Cars di domenica 19 aprile», scrivono i volontari, guidati dal presidente Elvio Cecchet. «Seppur fortemente condizionati da un clima di preoccupazione ed incertezza dovuto al proseguo di questa eccezionale situazione che da settimane sta mettendo a dura prova la stabilità del nostro paese e del resto del mondo, costringendo al contempo le persone a rimanere chiuse in casa limitando il più possibile gli spostamenti, resta viva la nostra voglia di rimanere attivi».
«Questo è il momento di restare il più possibile uniti e di sostenersi a vicenda, perché solo insieme si vince», proseguono. «Ecco che, grazie alla tecnologia, che mai come oggi ci aiuta ad interagire e a stare in contatto, il nostro lavoro prosegue da remoto, continuando ad esprimere un profondo senso di vicinanza al nostro splendido territorio e, in particolare alle famiglie, ai bambini, agli anziani soli e a chiunque non possa uscire dalla propria abitazione, non avendo amici o parenti che possano sostenerli e aiutarli nel compimento delle varie commissioni e necessità di vita domestica».
«Ma se tutti assieme facciamo la nostra parte rispettando le stringenti misure messe in atto per debellare il protrarsi di questa grave situazione di emergenza in cui nostro malgrado ci troviamo», continuano, «aiuteremo coloro che oggi sono costantemente impegnati in prima linea: medici, infermieri, farmacisti, anestesisti, Oss, operatori ospedalieri, forze dell’ordine, personale ausiliario addetto alla vendita e distribuzione di beni di prima necessità, ma anche la nostra amministrazione comunale sempre pronta a rispondere alle domande dei cittadini e a tenerci informata sulle varie disposizioni legislative e comportamenti corretti da attuare, per evitare il rischio di diffusione del contagio».
«Solo mettendo in atto comportamenti saggi e responsabili possiamo davvero sconfiggere questo potente avversario», conclude la lettera. «L’unione fa la forza e, quindi, agiamo tutti come se fossimo i giocatori più forti della nostra squadra del cuore, affrontando tutti assieme la partita più ostica e difficile che ci attende, per arrivare presto alla vittoria finale».
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