Sono stati assegnati dal Comune di Feltre nei giorni scorsi, dopo la chiusura del bando pubblico e l’analisi degli atti di gara, gli appezzamenti di terreni pubblici comunali da destinare ai coltivatori locali, nell’ambito del progetto «La terra a chi la lavora». Sono oltre 12 ettari di terreno coltivabile che sono stati assegnati a 11 imprenditori della zona, nell’ambito di un piano di sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
Tra i requisiti premianti nel bando di assegnazione vi erano: la gestione del terreno con metodo biologico e/o la certificazione dello stesso fino alla data di riconsegna, l’inerbamento permanente a prato polifita, l’impegno a destinare almeno il 20 % della superficie a colture locali tradizionali certificate e a rischio di erosione genetica e ancora l’impegno a fornire con i propri prodotti l’agrimercato cittadino o essere giovane agricoltore.
«Il nuovo bando di assegnazione dei terreni agli imprenditori agricoli locali si inserisce in un piano di sostegno verso l’ agroecologia, ma direi anche in un percorso culturale, che l’Amministrazione ha avviato da molti anni, anche a seguito di un ampio ed articolato confronto su un innovativo regolamento comunale di Polizia Rurale con il Laboratorio di Cittadinanza e con le Associazioni di Categoria del mondo agricolo», sottolinea l’assessore all’Ambiente e ai Beni Comuni Valter Bonan, «lo scopo similmente a quanto avviene per gli “Orti Comuni”, è quello di garantire una più ampia e continuativa opportunità di utilizzo dei terreni comunali secondo le linee di un’agricoltura sostenibile e responsabile, favorire la conversione delle produzioni al biologico e mettere in condizione i coltivatori assegnatari di poter accedere a pieno alle misure di sostegno correlate alle attività colturali realizzate».
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