Con l’entrata in vigore dell’orario estivo, la linea ferroviaria per Venezia potrà contare su treni elettrici e un viaggio senza rottura di carico. Si sono infatti conclusi i lavori di elettrificazione della Conegliano-Ponte nelle Alpi-Belluno.
«Una notizia importante, che ci consente di tornare al collegamento diretto con Venezia, senza dover cambiare treno», commenta il consigliere provinciale delegato alla mobilità Dario Scopel, «un servizio più efficiente per i pendolari, lavoratori e studenti. Ma anche una prospettiva nuova per lo sviluppo turistico del territorio, perché ci consente di programmare in maniera diversa l’integrazione con il trasporto bici che da anni vede molti appassionati di montagna raggiungere Calalzo per poi affrontare la ciclabile verso Cortina. Proprio il collegamento con Cortina potrà beneficiare di questa novità, perché quando sarà chiuso l’anello basso del Bellunese, con l’elettrificazione anche della tratta verso Feltre e Treviso, potremo ridurre le distanze con la pianura e gli altri capoluoghi veneti, e pensare all’ulteriore sviluppo elettrico verso Calalzo». Nei prossimi anni infatti sarà realizzato il binario elettrificato anche lungo la tratta Montebelluna-Feltre-Belluno, per il cosiddetto “anello basso”.
«A questo punto abbiamo la necessità di ricevere rassicurazioni sui tempi di percorrenza, visto che qualche mese fa era stato sollevato il problema, con l’ipotesi che il viaggio Belluno-Venezia potrebbe avere la stessa durata che ha oggi, con i treni diesel», continua il consigliere Scopel, «da parte nostra, dovremo lavorare per un’integrazione dei sistemi di trasporto che garantisca una mobilità sostenibile ma anche funzionale alle esigenze della montagna. E in prospettiva dobbiamo cercare di raggiungere quello sbocco a nord che è fondamentale per il manifatturiero bellunese».
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