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lunedì 25 Novembre 2024,

La Regione si è accordata per limitare il traffico sui passi del Sella

Sottoscritta un'intesa con le Province di Belluno, Bolzano e Trento e con i Comuni dell'area.

La Giunta della Regione Veneto ha approvato oggi, martedì 13 aprile, un protocollo d’intesa con la Provincia di Belluno, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento, insieme al Comune bellunese di Livinallongo del Col di Lana, ai Comuni altoatesini di Selva di Val Gardena e di Corvara e al Comune trentino di Canazei. Obiettivo della sinergia è la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, programmando sistemi di mobilità integrata capaci di decongestionare il traffico nelle valli e nei passi Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella.

Il protocollo prevede azioni e interventi molteplici: costituire un’organizzazione interprovinciale fra i territori delle tre province, con la finalità di attuare il piano pluriennale e monitorarne gli sviluppi (aumento del trasporto pubblico per favorire l’interscambio con mezzi di trasporto privati, realizzazione di piste ciclabili, parcheggi dedicati per ciascuna valle); raccogliere dati, grazie anche all’adozione di nuovi sistemi informatici, sul traffico veicolare concentrato sui passi e nei centri abitati, per poter valutare con precisione l’intensità, la frequenza e la tipologia dei flussi e stabilirne una riduzione; preparare la documentazione necessaria ad accedere a finanziamenti nazionali ed europei.

L’intesa ha una durata di due anni, a partire dalla firma, ed è eventualmente prorogabile. In caso di rinnovo, entro trenta giorni dalla firma del protocollo, gli enti firmatari si impegnano a definire un nuovo piano di attività.

«Si tratta di un’iniziativa importante sia nel merito che nel metodo», affermano la vicepresidente Elisa De Berti e l’assessore al turismo Federico Caner, «in quanto individua delle soluzioni, condivise tra tutti gli enti territorialmente interessati al problema della salvaguardia di un prezioso ambito di pregio naturale e paesaggistico, anche al fine di favorirne una valorizzazione da un punto di vista turistico, puntando alla sostenibilità e alla qualità dell’offerta, incentivando quella mobilità leggera che sta conoscendo un crescente successo».

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