Sono ancora poche ma appaiono già interessanti le risposte al sondaggio proposto ieri dall’Amico con il titolo «Lo vorresti, un figlio?» (clicca qui per leggere l’articolo di “lancio”, con le ragioni dell’iniziativa). Si tratta di un piccolo esperimento: il sondaggio vuole indagare, sia pur in modo indicativo, le ragioni più frequenti che sul nostro territorio possono indurre a rimandare o a escludere la possibilità di diventare madri e padri. Più risposte raccoglieremo, più risulteranno significative. Ogni lettore può fare il sondaggio una volta soltanto, il sondaggio è assolutamente anonimo, consente risposte multiple alla domanda principale «Vorrei un figlio ma:».

La risposta nettamente più cliccata, fin qui, è: «Vorrei un figlio ma non ho una relazione stabile». Tre quarti di coloro che hanno partecipato hanno più di trent’anni, hanno risposto in maggioranza femmine. Il secondo motivo che spinge a rimandare o escludere una maternità e una paternità è la mancanza di una situazione economica sicura. Cerca sicurezza anche chi vorrebbe avere un figlio ma soltanto dopo essere riuscita o riuscito ad avere una casa propria. Le difficoltà economiche risultano un fattore di forte condizionamento.

Il sondaggio è aperto per un mese, partecipa anche tu cliccando qui sotto:

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Luigi Guglielmi