La ripartenza mette a segno un altro colpo: a Feltre, torna la tradizionale Mostra dell’artigianato. E quest’anno, tra gli espositori, anche Confartigianato Belluno, con un progetto dedicato alla legatoria. Protagonista sarà Sandro Francescon, presidente di mestiere, con la sua attività.
«Porteremo alla mostra una serie di oggetti storici che spiegano questa antica arte – spiega Francescon -. Vogliamo far conoscere un mestiere che pur con tutte le innovazioni tecnologiche avvenute nei secoli, è rimasto legato a un particolare know-how».
Quello del legatore infatti è un mestiere antico, che affonda le sue radici nel I secolo d.C., quando per la prima volta i fogli di papiro e di pergamena iniziarono a essere piegati e cuciti nel mezzo per ottenere un libro composto da diverse facciate. Artigianato allo stato puro, con notevoli evoluzioni nel tempo, visto che nel corso dei secoli il metodo di realizzazione di un libro e la sua diffusione sono cambiati grazie allo sviluppo di nuove tecnologie e all’avvento, nel XIX secolo, della produzione della carta a livello industriale, che hanno permesso la circolazione di un numero sempre maggiore di esemplari. Di conseguenza, il mestiere del legatore è andato a evolvere – senza perderla completamente – la sua caratteristica di artigianalità per assumere un indirizzo industriale in realtà in grado di produrre migliaia di copie al giorno; e la rilegatura, così come veniva esercitata in passato, è diventata una lavorazione artistica e di nicchia per la realizzazione di pezzi unici e di valore, considerati delle vere e proprie opere d’arte.
Sarà proprio questo il tema che Confartigianato porta a Feltre. «L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza di questo mestiere a un pubblico più ampio possibile – sottolinea Francescon -. Alla Mostra dell’artigianato sarà esposta una cucitrice a filo “Refe” d’epoca che in alcuni momenti della giornata sarà messa in funzione per la realizzazione sul posto di alcuni lavori di legatoria. La rilegatrice affiancherà l’esposizione di produzioni che rappresentano l’espressione squisitamente artistica del mestiere: libri d’arte, provenienti dalla raccolta della Colophonarte di Egidio Fiorin, in cui il contenuto culturale ed espressivo dell’autore si sposa con l’abilità e l’arte dell’artigiano nel costruire l’oggetto».
Lo stand di Confartigianato Belluno, organizzato anche dal presidente di mestiere dei restauratori Massimo Riva, sarà inaugurato venerdì pomeriggio, alle 16.30.
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