Epta inaugura il progetto di rimboschimento della Val Visdende piantando il primo di 18.000 tra abeti rossi, larici, faggi, pini silvestri e latifoglie, che rinverdiranno un’area di sette ettari a Costa d’Antola (Pian del Polo e Costa Sambughi Fasole), colpita dalla tempesta Vaia nel 2018. L’iniziativa, sostenuta da Epta con un finanziamento di 100 mila euro, è volta al recupero delle più importanti funzioni del bosco in ambiente alpino, quali la protezione del suolo dall’erosione, la tutela dei versanti da massi e valanghe e la cattura e l’immagazzinamento dell’anidride carbonica presente in atmosfera.
Il piano, presentato l’8 giugno a Belluno dall’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, insieme a Mariaserena Nocivelli, membro del cd di Epta, e Alberto Grandini, sustainability manager di Epta, sarà supervisionato da Veneto Agricoltura, da Arpav e dai Servizi Forestali regionali rappresentati da Gianmaria Sommavilla, direttore dell’Unità Organizzativa Forestale. La piantumazione si concluderà nel 2023. Saranno impiegate maestranze locali assunte dal Consorzio delle Quattro Regole di San Pietro, proprietario della zona e guidato dal presidente Orazio Cesco Cimavilla, in una duplice ottica di sostegno sia all’ambiente, sia al tessuto sociale ed economico dell’area. L’impegno di Epta nel voler restituire splendore alle valli, dove è situato lo stabilimento di Limana, storica sede del marchio Costan, ha condotto il Gruppo, già nel 2018, a collaborare con Treedom per la creazione di un bosco aziendale.
«La cura dell’ambiente e la valorizzazione del territorio sono principi da sempre al cuore della nostra azienda», commenta Mariaserena Nocivelli. «Abbiamo deciso di sostenere la rinascita di questi luoghi con cui, negli anni, abbiamo stretto un profondo legame. Come imprenditori, siamo motivati da un senso di responsabilità morale nei confronti della comunità, che ogni giorno contribuisce alla nostra crescita, nella speranza che questo intervento possa costituire un esempio per altre imprese. Siamo, infatti, convinti che solo dalla stretta collaborazione con il distretto e le persone che lo abitano si possano ottenere grandi risultati».
L’assessore Gianpaolo Bottacin conclude: «In una giornata baciata dal sole, oggi in Val Visdende si dà concretamente avvio a un progetto che porta un doppio beneficio al territorio: il rimboschimento di superfici schiantate da Vaia all’interno di un contesto meraviglioso quale è quello della vallata e altresì un sostegno diretto dell’occupazione locale, da cui si preleverà la forza lavoro che seguirà gli interventi e sarà guidata dai Servizi Forestali regionali. Doveroso quindi un grazie al Gruppo Epta per aver scelto di farsi carico di questa lodevole iniziativa».
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