Sono dieci i nuovi Maestri del lavoro bellunesi che a breve riceveranno il brevetto con la “Stella al Merito del Lavoro”, onorificenza decretata in questi giorni dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
Sono 62 in tutto il Veneto le “Stelle al Merito del Lavoro” conferite ai lavoratori che si sono particolarmente distinti nell’attività lavorativa con ingegno, moralità e capacità di trasferimento delle professionalità alle giovani generazioni.
I bellunesi insigniti quest’anno sono: Maria Grazia Ben (Luxottica srl, Agordo), Oscar Carniel (Hydro Extrusion Italy srl, Feltre), Kamal Chergui (De Rigo Vision spa, Longarone), Renzo Corso (Clivet spa, Villapaiera di Feltre), Ernesto De Biasi (Safilo Group spa, Padova), Arcangelo Rocco De Vitis (De Rigo Vision spa, Longarone), Pio Lorenzet (Meccanostampi srl, Limana), Maurizio Raveane (Deon spa, Belluno), Mauro Salvaterra (Luxottica srl, Agordo), Paolo Zucco (Clivet spa, Villapaiera di Feltre).
Anche per il 2021, come per il 2020, la nomina dei nuovi Maestri del lavoro non ha potuto rispettare la consueta prassi della cerimonia del 1° maggio, però il presidente della Repubblica ha proceduto, sia pure con un po’ di ritardo sulla data canonica della Festa del lavoro, al conferimento delle Stelle al merito.
In attesa della cerimonia ufficiale di consegna dell’onorificenza il console provinciale della Federazione Maestri del lavoro, Giuseppe Colferai, e i suoi collaboratori hanno incontrato i decorati 2020 e 2021 nella sede di Confindustria Belluno Dolomiti per una reciproca conoscenza. Nell’occasione, oltre a ricevere le congratulazioni, i nuovi Maestri hanno manifestato la loro soddisfazione e hanno avuto parole di ringraziamento verso le aziende dove hanno prestato la loro opera per tanti anni.
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