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lunedì 25 Novembre 2024,

Il Csv Belluno Treviso a sostegno del popolo afghano

Invito alla tutela, in particolare delle donne, dal coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato (foto Ansa/Sir).

Anche il Centro servizi per il volontariato (Csv) Belluno Treviso si schiera a sostegno della popolazione afghana, in particolare delle donne, oggetto in questi giorni di condannabile violenza.
Qualche giorno fa Chiara Tommasini, presidente di CSVnet (il coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato), ha lanciato un appello proprio in tal senso. «Gli errori e i fallimenti della comunità internazionale sono sotto gli occhi di tutti: è tempo di agire ad ogni livello per tutelare la popolazione, a cominciare da quella più vulnerabile e in particolare le donne, i cui diritti sono minacciati in modo preoccupante», ha scritto sulla pagina Facebook di CsvNet. «L’obiettivo della tutela della popolazione deve essere condiviso e partecipato a tutti i livelli: perciò dobbiamo fare in modo che le città italiane si sentano comunità accoglienti e in tale direzione si attrezzino, a cominciare dall’attivazione di corridoi umanitari».

Segue un appello a Governo e Pubbliche amministrazioni per attivarsi in tal senso, ribadendo l’appoggio del coordinamento nazionale nei confronti delle associazioni: «Il volontariato è pronto a fare la sua parte anche su questo fronte e il sistema dei Centri di servizio a rafforzarne la presenza e il ruolo. Tutti noi vogliamo vivere in una società più umana», la conclusione di Tommasini.

Così, il presidente del Csv Belluno Treviso, Alberto Franceschini, ha amplificato il messaggio: «Ci uniamo alle parole della presidente nazionale per portare, attraverso il volontariato e le associazioni più strettamente legate alle tematiche di cooperazione internazionale, pieno appoggio in particolare verso quelle donne che in questi anni hanno faticosamente studiato, lottando con costante impegno per raggiungere l’emancipazione e portando a risultati, che ora verranno purtroppo del tutto vanificati. Chiediamo inoltre il massimo sforzo, anche a livello governativo, per difendere i nostri operatori delle Ong che si trovano in Afghanistan».

Il Csv è stato anche presente con una delegazione al flash mob organizzato domenica scorsa, 22 agosto, in Piazza dei Signori a Treviso dalla Commissione Pari Opportunità e dal Comune di Treviso, proprio per ribadire la propria solidarietà nei confronti del popolo afghano.

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