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sabato 23 Novembre 2024,

Livinallongo, inaugurato «Il Sentiero del Respiro»

Percorso naturalistico-educazionale che inizia dentro al Castello di Andraz e per 3 km si spinge nel bosco con un percorso per bambini e famiglie con cartelli informativi sui temi della salute e dell’ambiente.

È stato inaugurato oggi «Il Sentiero del Respiro», un percorso naturalistico-educazionale di 3 km, affiancato da un’operazione di rimboschimento di 10.000 alberi, nell’area che circonda il Castello di Andraz, in comune di Livinallongo.
Nato dalla collaborazione tra Chiesi Italia (azienda farmaceutica con sede a Parma) e la Regione Veneto, il «Sentiero» sarà realizzato dalla Forestale del Veneto insieme a Veneto Agricoltura e al Comune per riconnettere la natura alle persone, puntando alla valorizzazione turistico-ricettiva e boschiva del territorio (il progetto è patrocinato da FederAsma e Allergie Odv, l’Associazione nazionale dei pazienti affetti da malattie respiratorie).

Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti l’europarlamentare Rosanna Conte, l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, il consigliere regionale Fabiano Barbisan, il direttore generale di Veneto Agricoltura Nicola Dell’Acqua, il direttore generale della Forestale della Regione Veneto Gianmaria Sommavilla, il sindaco di Livinallongo Leandro Grones, la direttrice generale dell’Ulss Dolomiti, Maria Grazia Carraro, la direttrice sanitaria dell’Istituto Pio XII di Misurina Annalisa Cogo che guida l’unico centro in Italia per la cura e la riabilitazione in altitudine delle malattie respiratorie pediatriche, la presidente Alama-FederAsma e Allergie.
Alla presenza delle Istituzioni e di rappresentanti della società civile, con i 50 bambini delle scuole elementari di Arabba sono stati piantati i primi cento dei 10.000 pini cembri (cirmoli), che verranno messi a dimora attorno al sentiero, contribuendo a generare un impatto positivo sulle emissioni di CO2, sulla protezione del suolo e sulla conservazione della biodiversità.

Il «Sentiero», lungo circa 3 km, di cui i primi 400 metri adatti per i non vedenti e i non deambulanti, inizierà dentro l’antico torrione medievale del Castello di Andraz e porterà poi nel bosco con un percorso ideale per bambini e famiglie che sarà dotato anche di cartelli informativi sui temi della salute, della tutela dell’ambiente e della biodiversità. La segnaletica, accessibile anche da smartphone tramite QR Code, è stata pensata per sensibilizzare i visitatori sugli stili di vita alleati della salute, sull’importanza di prendersi cura di sé, riscoprendo i benefici di una passeggiata all’aria aperta e il piacere di rilassarsi nel bosco, tra colori e profumi che solo la natura può offrire.

«Le nostre Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco, con l’avvio di questo progetto al Castello di Andraz confermano la loro eccezionalità come ambiente di rilevanza naturalistica, paesaggistica e storica, ma anche di luogo vocato alla salute con tutte le condizioni e le opportunità per corretti stili di vita», ha dichiarato il presidente della Regione Veneto. «La predisposizione di questo sentiero all’utilizzo da parte di persone con differenti situazioni di abilità è una ulteriore conferma della sensibilità e della volontà di inclusione con cui il Veneto concepisce il godimento della natura e delle sue bellezze».

«Un’iniziativa bellissima in un contesto ambientale, paesaggistico e storico unico al mondo quale è il Castello di Andraz e dove, grazie a Chiesi e alla collaborazione sinergica di vari Enti, si dà vita ad un percorso che permetterà a chiunque di godere di un mix ineguagliabile di natura, di biodiversità, di storia e cultura», ha affermato il sindaco Leandro Grones.

«Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Livinallongo e le istituzioni regionali alla realizzazione di questo progetto che ci auguriamo possa contribuire alla valorizzazione di un territorio che fa parte del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese», ha dichiarato Raffaello Innocenti, amministratore delegato di Chiesi Italia. «Fedeli ai nostri valori di azienda certificata B Corp, sentiamo forte la responsabilità e la necessità di fare la nostra parte per migliorare la tutela dell’ambiente, la salute delle persone e il benessere delle comunità».

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