RDM Group ha inaugurato ieri, mercoledì 28 settembre, il generatore di vapore della centrale termo-elettrica del proprio stabilimento di Santa Giustina, portando a compimento un progetto che ha visto la luce nel 2017 con l’installazione di un generatore di elettricità a vapore per proseguire poi nel 2021 e nel 2022 attraverso la definitiva sostituzione della vecchia caldaia (1969) con una nuova caldaia di ultimissima generazione.
La cerimonia si è tenuta alla presenza delle autorità locali e anche dei cittadini interessati, a dimostrazione dell’importanza del progetto di cui beneficerà non solo lo stabilimento, ma l’intera comunità di Santa Giustina. Il primo potrà contare su una maggiore efficienza e affidabilità tecnologica, la seconda godrà di una significativa riduzione delle emissioni con importanti benefici di impatto ambientale.
«L’installazione della nuova caldaia rappresenta un investimento importante per RDM Group, che da sempre fa della sostenibilità il proprio punto di partenza», ha spiegato Michele Bianchi, amministratore delegato di RDM Group. «E ciò è tanto più vero per quanto riguarda sia la scelta della materia prima utilizzata (RDM Group è leader nella produzione del cartoncino riciclato) sia il nostro processo produttivo».
«Questo importante traguardo è stato possibile solo grazie alla collaborazione di tutti i soggetti che ora ne beneficiano», ha sottolineato da parte sua Massimo Marcer, direttore dello stabilimento. «Ringrazio a tal proposito tutti i dipendenti che hanno contribuito attivamente all’installazione della caldaia; se ce l’abbiamo fatta è stato grazie a un eccezionale lavoro di team. Ancora una volta Santa Giustina ha dimostrato la sua incredibile capacità di migliorarsi e di spostare sempre più in alto l’asticella di tutto il Gruppo».
«Un plauso a tutto il Gruppo Reno de Medici da parte dell’Amministrazione comunale di Santa Giustina per gli ambiziosi lavori portati a termine nella cartiera», ha detto il sindaco Ivan Minella. «Questo complesso intervento di sostituzione della caldaia ricade perfettamente nelle sempre più urgenti misure di efficientamento e risparmio energetico di questi anni. Il difficile periodo che stiamo vivendo mette in serio pericolo la tenuta socio economica del Paese, interventi come questo rendono più sostenibili gli impianti produttivi e nel contempo li aiutano a superare l’impennata delle bollette energetiche».
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