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martedì 15 Ottobre 2024,

Vellai, avviato il convitto femminile

Il servizio è partito ufficialmente sabato 15 ottobre (nella foto la consigliera di parità Flavia Monego, il dirigente scolastico Busetto e uno degli educatori del servizio di ospitalità).

È partito ufficialmente sabato scorso, 15 ottobre, il convitto femminile all’istituto agrario di Vellai (Feltre). Le ragazze ospitate – una ventina – hanno potuto usufruire del servizio già nelle prime settimane di scuola, ma la novità è stata presentata alle famiglie durante una breve cerimonia inaugurale, a cui ha partecipato anche la consigliera provinciale di parità Flavia Monego.

Era stata proprio la consigliera di parità a sollevare il problema dell’assenza di un convitto femminile nella scuola di Vellai, che da anni ospita diversi alunni maschi provenienti anche da fuori provincia. Al contrario, le ragazze che frequentano l’istituto, sempre più numerose, erano costrette a trovare ospitalità in famiglia o nelle strutture ricettive del territorio. Per questo, è stata trovata una soluzione, grazie al lavoro di squadra tra Provincia, consigliera di parità e dirigenza scolastica. Durante l’estate la Provincia ha realizzato lavori di recupero di un’ala della scuola, ricavando le stanze per ospitare una ventina di ragazze, con nuovi bagni e arredi.

«Finalmente si è posto fine a un problema di discriminazione di genere e si è dato un servizio in più a una scuola in crescita, rinomata anche fuori provincia», il commento della Monego, che durante la cerimonia di sabato ha raccolto i pareri estremamente positivi delle famiglie delle ragazze ospitate nel nuovo convitto. «Mi ha fatto molto piacere sentire i genitori delle convittrici sollevati nel sapere che le loro figlie hanno trovato una sistemazione consona e accogliente. E anche vedere il grande lavoro svolto dagli educatori del convitto. Ringrazio la Provincia per aver collaborato attivamente alla soluzione del problema e la mia collega consigliera regionale di parità. Da Vellai dobbiamo ripartire: questo è un esempio lampante di come il lavoro di squadra sia fondamentale per intervenire sulle problematiche di parità di genere. Con la Provincia di Belluno continuerà la sinergia per chiedere al ministero dell’istruzione una deroga ai numeri minimi per istituire i servizi convittuali: la montagna non può avere le stesse regole della pianura».

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