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lunedì 15 Dicembre 2025,

Apre Belluno Miraggi VIII e SlowMachine compie dieci anni

Si inizia con la performance «VideoDran», sulla mediazione nei rapporti interpersonali

Inizia con la performance «VideoDran» l’ottava edizione di Belluno Miraggi. In occasione del decennale di SlowMachine, che organizza Belluno Miraggi, ha in programma due eventi che ripercorrono il cammino svolto: il primo, a dicembre, è la performance multimediale «VideoDran», a chiusura della stagione il riallestimento dello spettacolo «Notti» nella sua nuova versione.

VideoDran è il progetto d’esordio di SlowMachine del 2012, che in questa occasione speciale verrà riallestito, rielaborandone la struttura e pensandone una possibile evoluzione. La performance audiovisiva rimarrà allestita tutto il mese di dicembre dall’1 al 31 – esclusi i giorni 4, 8, 18, 25 e il 26 dicembre – e sarà fruibile da piccoli gruppi di persone, massimo 8, alle ore 18.30 presso lo Studio SlowMachine in via del Piave 4.

Il progetto originale, una parabola visiva sulla solitudine moderna e sulla modernità della solitudine con la regia di Rajeev Badhan, dove veniva indagato il rapporto tra uomo e multimedialità, e l’educazione mediata delle generazioni future, vedeva protagonista del dramma una famiglia tipo: due genitori, un bambino e una televisione. Il figlio però era in carne ed ossa, mentre i genitori, all’interno di due televisori – in video gli attori Elena Strada ed Eliseo Cannone, oltre allo stesso Badhan – in una dimensione familiare mediata, dove il contatto umano diveniva impossibile.

«Negli ultimi 10 anni», racconta il regista Rajeev Badhan, «con l’affermarsi del mondo virtuale e il diffondersi delle tecnologie sempre più a portata di mano, il livello di mediazione nei rapporti interpersonali è cresciuto enormemente. Rielaborando il contrasto, tra ciò che è fragile e mutevole e ciò che è fisso e riproducibile, dopo dieci anni dal debutto della performance, l’elemento umano si fa sempre più labile, tende scomparire. Alla luce di questo, nella riproposizione del lavoro oggi in versione installazione/performace la presenza umana ha ceduto il posto all’assenza. Una sedia vuota è quello che resta della figura del figlio, reso inaccessibile, invisibile».

L’ingresso è su prenotazione scrivendo a biglietteria@slowmachine.org o telefonando al 328 9252116. Costo del biglietto 4 euro – Ingresso gratuito per i possessori dell’abbonamento Belluno Miraggi 22/23. La campagna abbonamenti prosegue fino all’11 dicembre, è attiva la biglietteria online. Tutte le info sul sito www.slowmachine.org

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