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domenica 24 Novembre 2024,

Nascono i premi «Arrigoni» e «Bristot» per valorizzare il volontariato bellunese ►FOTO

Associazioni e giovani volontari saranno premiati sabato 3 dicembre alle 15 in Sala Bianchi a Belluno (nella foto il Comitato Baita al Pian dei Castaldi che figura tra i premiati).

Associazioni e volontari bellunesi sugli scudi grazie al Comitato d’Intesa che presenta quest’anno una bella novità: l’istituzione di due premi che andranno a riconoscere l’operato di enti del Terzo settore bellunesi meritevoli e di giovani volontari che già si sono distinti. I premi, entrambi alla prima edizione, sono istituiti alla memoria di due personalità legate al Comitato d’Intesa e mancate entrambe quest’anno: Giambattista Arrigoni, già presidente onorario del Comitato d’Intesa, e Romeo Bristot, già segretario e tesoriere della stessa associazione.

Per questa prima edizione il Premio «Arrigoni» verrà assegnato a un’associazione che si è particolarmente distinta per dinamicità, coinvolgimento di giovani volontari e sostegno a iniziative benefiche o ad altre associazioni. Il Premio «Bristot» è invece volto al riconoscimento di un/a giovane, sotto i 25 anni, che si è particolarmente distinto/a nell’associazione in cui opera per dedizione, risultati, capacità operativa e di guida, azioni particolari intraprese.
Inoltre vi saranno quest’anno due menzioni speciali sempre in memoria di due generose benefattrici nei confronti del Comitato: nell’ambito del Premio «Arrigoni» quella a Maria Da Rold e nell’ambito del Premio «Bristot» quella ad Anna Bärlocher.

Le premiazioni si terranno sabato 3 dicembre, a partire dalle 15 in Sala Bianchi a Belluno nell’ambito dell’assemblea ordinaria del Comitato d’Intesa.

IL PREMIO ARRIGONI

Il Premio «Arrigoni» è conferito ex aequo ai Gruppi Colibrì dell’associazione «Insieme si può…» e al Comitato Baita al Pian dei Castaldi.

Uno dei Gruppi Colibrì di «Insieme si può…».

Ai Gruppi Colibrì il premio è assegnato per la capacità di essersi distinti nel coinvolgimento di bambini e di ragazzi nelle attività di volontariato a favore di persone e famiglie in difficoltà.
Tra gli obiettivi l’educazione di bambini e giovani ai temi di mondialità, pace, giustizia sociale, solidarietà; attualmente i gruppi Colibrì sono una decina, dislocati in varie zone della provincia di Belluno, e uno a Ciriè (Torino).

Al Comitato Baita al Pian dei Castaldi per essersi distinto nel coinvolgimento di giovani nelle attività di volontariato, per il sostegno morale ed economico a persone e famiglie in difficoltà, per lo spirito di collaborazione e di servizio verso le altre associazioni. Tra le attività più note del Comitato c’è «Dona 1 Sorriso», tradizionale manifestazione di sport e solidarietà i cui ricavati vengono impiegati in azioni solidali.

Il Gruppo Giovani dell’Associazione feltrina donatori volontari di sangue.

Menzione speciale «Da Rold» al Gruppo Giovani dell’Associazione feltrina donatori volontari di sangue per aver favorito la diffusione dello spirito del volontariato e dell’impegno associativo nelle giovani generazioni. In particolare ai ragazzi va riconosciuto il merito del coinvolgimento delle scuole nella promozione dell’importanza della donazione, anche coinvolgendo noti testimonial sportivi.

IL PREMIO BRISTOT

Il Premio «Bristot» è conferito ex aequo ad Alessia Zannantonio Martin, 19 anni, di Vigo di Cadore, e a Francesco Michetti, 24 anni, di Alano di Piave.

Alessia Zannantonio Martin.

Alessia Zannantonio Martin, giovanissima segretaria dell’Abvs di Vigo di Cadore, ha deciso di candidarsi alla sezione del suo paesino per garantire un futuro all’associazione. Nonostante il suo percorso di vita l’abbia portata in provincia di Vicenza (sogna di diventare cuoca), resta motivata e sempre presente per l’associazione del suo paese natale. Crede fortemente nel valore del volontariato e testimonia tra i coetanei l’importanza del dono.

Francesco Michetti.

Francesco Michetti è presidente della Protezione civile e ambientale del Comune di Alano di Piave; entrato in associazione come volontario di Protezione civile dopo Vaia con l’obiettivo di supportare le popolazioni in difficoltà, si trova presto nel consiglio direttivo dell’associazione. Eletto nel marzo di quest’anno, garantendo così continuità all’associazione, ad oggi si sta impegnando per farla rivivere, formando un gruppo di giovani volontari. Si occupa di ogni aspetto, da quelli amministrativi all’organizzazione di esercitazioni.

Elias Borgatti.

Menzione speciale «Bärlocher» a Elias Borgatti, 18 anni, dell’Anteas «La Cometa» di Seren del Grappa per essersi impegnato a promuovere il volontariato giovanile e le attività associative a favore della propria comunità. In particolare si è occupato delle aperture e del prestito libri presso la biblioteca comunale di Seren; è rappresentante di istituto presso il «Colotti» di Feltre, dove ha presentato un progetto, con capofila Anteas, per l’aiuto a persone anziane e fragili con il fine della consegna di spese alimentari, farmaci o altro.

LE FIGURE RICORDATE

Giambattista Arrigoni, mancato nell’agosto scorso, aveva assunto la presidenza del Comitato d’Intesa nel 1984, succedendo a Valentino Del Fabbro, e rimanendo in carica fino al 2009.
È stato inoltre primo presidente dell’allora Csv Belluno, assumendo il ruolo dalla sua nascita, nel 1997, e mantenendolo fino al 2009, per poi essere eletto come presidente onorario sia del Comitato d’Intesa che dell’allora Csv.
Con la sua guida per venticinque anni del Comitato, e in seguito del Csv, ha sostenuto e dato impulso alla crescita del volontariato bellunese.

Romeo Bristot, scomparso nel giugno scorso, già segretario e tesoriere del Comitato d’Intesa, ha portato avanti un’infaticabile attività volontaristica non solo con il Comitato e l’allora Csv Belluno, ma anche con Anffas e Abvs, oltre a collaborare, ad esempio, con la Protezione civile, il Cai, Dolomiti Emergency, il Consiglio pastorale parrocchiale, senza dimenticare la comunità della frazione di Sopracroda dove si era guadagnato stima e fiducia.

Maria Alberta Da Rold, detta Berta, scomparsa nel maggio 2021, ha lasciato, insieme al marito Alfonso Giazzon, scomparso nel 1988, un patrimonio molto importante destinandolo a molti enti del territorio tra cui il Comitato d’Intesa.

Anna Bärlocher, scomparsa nel 2017, dipendente dell’allora Csv di Belluno (a lei è dedicato l’attuale Centro di documentazione del Csv) e membro attivo del Gruppo sommozzatori di Feltre, oltre che attiva nel mondo del volontariato feltrino, fautrice di una generosa donazione a favore di associazioni compreso il Comitato.

1 commento

  • Veramente una bellissima iniziativa. Complimenti 👏
    Ricordo che Romeo Bristot è stato (anche) un mio grandissimo amico. Saluti cordiali 🤝
    Franco Piacentini

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