L’ospedale di Feltre, centro di riferimento regionale per la chirurgia oncologica gastrointestinale, avrà una nuova piastra endoscopica e un robot chirurgico, grazie anche al contributo dei fondi per i Comuni di confine.
ROBOT CHIRURGICO
Dopo una consultazione preliminare del mercato per l’approfondimento di alcuni aspetti tecnici – informa l’Ulss Dolomiti – è stata indetta la procedura per la fornitura di un sistema robotizzato per la chirurgia endoscopica per l’ospedale di Feltre. L’appalto sarà misto e comprende sia forniture che servizi e materiale di consumo per la realizzazione di 200 interventi l’anno per cinque anni. L’importo a base d’asta è di 4,1 milioni di euro. L’intervento è cofinanziato con 1,6 milioni di euro attraverso il Fondo Comuni Confinanti.
PIASTRA ENDOSCOPICA
Il Comitato paritetico che gestisce il Fondo Comuni Confinanti nei mesi scorsi aveva approvato la realizzazione di una piastra endoscopica presso l’ospedale di Feltre per un importo complessivo di 5,2 milioni di euro di cui 2 per lavori e 3,2 per apparecchiature ed arredi.
La scheda progettuale prevede lavori di ristrutturazione edile, con demolizioni e ricostruzioni per nuovi locali, e il rifacimento degli impianti elettrici e meccanici di una porzione di piano dell’ospedale per collocare la piastra endoscopica.
L’Ulss Dolomiti ha ora approvato il bando per l’affidamento dei servizi tecnici inerenti la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza dei lavori, primo passo nella realizzazione della nuova piastra.
I nuovi locali saranno dotati delle più moderne tecnologie che andranno ad integrare quelle già presenti, come l’intelligenza artificiale, e inoltre consentiranno un aggiornamento delle attrezzature al servizio di professionisti e pazienti.
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