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sabato 19 Ottobre 2024,

Pallavolo, Drl Belluno ha battuto la seconda in classifica

Partita combattutissima, alla fine il successo per 3 a 2 alla Spes Arena

Un vittoria di valore anche simbolico: è successo ieri a Belluno, la Drl Logistics di pallavolo maschile ha battuto al tie-break la corazzata Abba Pineto. Un 3-2 che vale moto, per il valore indiscutibile dell’avversario, ma anche per come è maturato. Perché la Da Rold Logistics, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi e si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, la Drl rimane quinta, anche se viene raggiunta da San Giustino.

Più nel dettaglio della partita, l’approccio dei bellunesi è perfetto e il primo strappo è dolomitico. Pineto però risale e sorpassa sul 19-20, mantiene il break di margine, fino a guadagnarsi tre set-ball: l’ultimo acuto è di Mozzato, vale il 30-28 e infiamma la Spes Arena.

Al cambio di campo, l’Abba aumenta i giri del motore e si porta subito sull’8-5. Aumentare anche la precisione in vari fondamentali. La Drl prova a rimanere in scia, ma alla lunga è costretta a cedere: 22-25. Le certezze degli abruzzesi sono rafforzate, moltiplicate, e mantenere i livelli paradisiaci di inizio partita è un’impresa da titani per i bellunesi, lo sarebbe per chiunque. L’Abba prende quindi il largo e tocca le 7 lunghezze di vantaggio: 10-17. In realtà, la generosità dolomitica, unita al servizio di Novello, sembra un mix perfetto per riaprire i giochi (22-24), ma è tardi.

I rinoceronti, però, non si arrendono e nel quarto atto succede letteralmente di tutto: Pineto, avanti 18-15, sembra a un passo dal chiuderla. Ma sono necessari ancora i vantaggi: Graziani sventa la prima (e unica) palla match della vice capolista e, sul 26-26, Milan sbaglia il servizio, mentre nell’azione successiva lo scambio è combattutissimo: i due arbitri non puniscono un intervento sotto rete del libero Martinez (a muro?) e Mozzato risolve la questione, timbrando il 28-26 fra veementi proteste. Sulle ali dell’entusiasmo, e di una Spes Arena che spinge all’impazzata, si va al tie-break. E non c’è storia: la Drl doppia gli l’Abba (6-3), respinge il tentativo di rimonta (7-6) e scappa via, con Stufano a muro (12-7), Graziani (contrattacco della staffa) e tutti gli altri.

«Una grande prova», commenta coach Gian Luca Colussi, «la dovevamo a noi stessi e al pubblico, visto che le ultime prestazioni casalinghe non erano state brillanti. Abbiamo dato tutto, siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita e l’abbiamo portata a casa. Il pubblico? Bello sentirlo così “caliente”».

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