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giovedì 28 Novembre 2024,

Belluno, presentazione del libro «Il senso religioso»

L’evento previsto in videoconferenza con Milano nella serata di domani, martedì 2 maggio, nella Sala Bianchi in Via Fantuzzi 11.

Domani, martedì 2 maggio, alle ore 21, anche a Belluno (nella Sala Bianchi in Via Fantuzzi 11), come in tante altre località italiane e non solo, verrà aperto un collegamento con il Teatro Dal Verme di Milano per la presentazione della Scuola di comunità di Comunione e Liberazione sulla nuova edizione (BUR-Rizzoli) del libro «Il senso religioso» del fondatore di CL, monsignor Luigi Giussani, con la prefazione di Papa Francesco scritta quando era arcivescovo di Buenos Aires nel 1998.
Interverranno Javier Prades, rettore dell’Università ecclesiastica “San Dámaso” di Madrid e professore ordinario di Teologia dogmatica, Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Il ruolo di moderatrice sarà affidato alla giornalista Irene Elisei.

«Il senso religioso» è il primo volume del percorso nel quale Giussani riassume il suo itinerario di pensiero e di esperienza. Il libro identifica nel senso religioso l’essenza stessa della razionalità e la radice della coscienza umana. Il senso religioso si colloca secondo l’autore a livello dell’esperienza elementare di ciascun uomo, là dove l’io si pone domande sul significato della vita, della realtà, di tutto ciò che accade. È la realtà, infatti, che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell’esistenza. Il contenuto del senso religioso coincide con queste domande e con qualunque risposta a queste stesse domande.

Monsignor Giussani guida il lettore alla scoperta di quel senso originale di dipendenza che è l’evidenza più grande e suggestiva per l’uomo di tutti i tempi. Nell’ultimo capitolo del libro introduce l’ipotesi della rivelazione, che cioè il Mistero ignoto prenda l’iniziativa e si faccia conoscere incontrando l’uomo.

Ha scritto Papa Francesco quando ancora era a Buenos Aires: «“Il senso religioso” non è un libro a uso esclusivo di coloro che fanno parte del movimento; neppure è solo per i cristiani o per i credenti. È un libro per tutti gli uomini che prendono sul serio la propria umanità. Oso dire che oggi la questione che dobbiamo
maggiormente affrontare non è tanto il problema di Dio – l’esistenza di Dio, la conoscenza di Dio –
ma il problema dell’uomo, la conoscenza dell’uomo e il trovare nell’uomo stesso l’impronta che
Dio vi ha lasciato perché egli possa incontrarsi con Lui».

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