Rosso, giallo, verde: i colori della bandiera portoghese si ripropongono nella foto di gruppo scattata al termine dell’incontro di preparazione, il secondo in presenza, in vista della Gmg (Giornata mondiale della gioventù) avvenuto nella serata di venerdì 12 presso i locali della parrocchia di Mussoi. Portoghese è naturalmente la meta: Lisbona, che il gruppo raggiungerà con due distinti voli il 2 di agosto; portoghese è stato anche il menù della serata, volutamente informale e festosa, in cui si è cercato di condividere insieme pietanze tipiche della cucina di questa nazione iberica e di anticipare, nel gioco, un po’ dell’intensità di quell’evento ecclesiale a cui il composito gruppo diocesano – settantacinque i giovani iscritti – si sta preparando.
Un incontro che è stato anche un bilancio della recente attività di autofinanziamento delle scorse settimane che ha fruttato – o, per meglio dire, fatto fiorire – la cospicua somma di novemila euro, ottenuta grazie alla vendita su offerta di bustine di sementi che ha coinvolto quasi trenta parrocchie.
Il ringraziamento per il fattivo impegno e alcune comunicazioni inerenti all’organizzazione hanno chiuso la serata, senza tuttavia privare i presenti della possibilità di (pre)gustare alcuni dolci tipici.
Prossimo evento il 17 di giugno quando, insieme alle altre quattordici diocesi del Triveneto, anche i giovani pellegrini bellunesi parteciperanno all’incontro di mandato a Padova, per chiedere aiuto e protezione ad un portoghese assai illustre: Antonio che, partito da Lisbona, proprio in Veneto ha trovato la “sua casa”.
rdn
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