A distanza di qualche mese dalla donazione da parte del gruppo Alpini di Trichiana di un elettrocardiografo alla locale casa di riposo, ancora una volta la sensibilità e il grande cuore degli Alpini si sono resi concreti con il dono alla residenza per anziani di Trichiana di 2 utili gazebo.
La cerimonia di consegna si è svolta lo scorso 5 giugno alla presenza dell’assessore comunale Simone Deola, del direttore della Valbelluna Servizi, del direttore della struttura Diego Brida e del parroco don Egidio Dal Magro.
«Negli ultimi anni, a causa della pandemia, in questo periodo veniva chiesto agli Alpini di installare una loro tenda per creare all’aperto uno spazio coperto che permettesse l’incontro degli ospiti con i loro familiari», ha spiegato il capogruppo Renato Ranon. «Nell’autunno scorso quando l’abbiamo smontata il direttore mi accennava che era intenzione di provvedere a qualcosa di più funzionale e sperava di poterlo fare quest’anno compatibilmente alle risorse disponibili. In quell’occasione avevo dato la disponibilità del gruppo a contribuire alla spesa».
«Qualche mese fa – continua Ranon – è andato avanti un nostro socio “ancor giovane”, l’artigliere da montagna Giuseppe Sandon di 66 anni, iscritto al gruppo dal 1977 ovvero dall’anno successivo della fine della naja. In quell’occasione i suoi amici di naja del “gruppo Lanzo” della Brigata Cadore decisero di effettuare una raccolta di denaro e affidarono alla moglie i 1000 euro racolti. Moglie RosMary che mi contattò chiedendomi di aiutarla a trovare una destinazione benefica per la cifra raccolta in ricordo del marito. E così ho pensato che potevamo dar corso all’idea dell’acquisto dei gazebi».
«A quanto raccolto dagli amici Alpini – precisa poi Ranon – abbiamo aggiunto 2.000 euro dalla cassa del gruppo. A carico della struttura rimangono così 1.000 euro per coprire il totale dell’importo.
I gazebi si inseriscono discretamente nel contesto artistico della antica villa che ospita gli anziani, e avendo una unica a campata non ostacolano il movimento lungo il viale di ingresso. Sono anche dotati di 4 teli laterali con finestre che possono essere montati in caso di bisogno».
«Come Alpini – conclude Ranon – siamo orgogliosi di contribuire con questa ulteriore donazione al miglioramento del soggiorno e delle attività e servizi della casa di riposo, fedeli al motto della nostra associazione: «Ricordare i morti aiutando i vivi».
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