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lunedì 15 Dicembre 2025,

Comune di Ponte nelle Alpi e Bretelle Lasche per la Caritas e l’Archivio Allegri

In occasione della conclusione del Festival di Teatro Amatoriale (nella foto il Piccolo Teatro Pierobon di Paiane in cui è andato in scena) è stato raccolto un contributo di duemila euro che verrà destinato alle due realtà.

L’unione fa la forza anche nella beneficenza. Lo dimostrano il Comune di Ponte nelle Alpi e la compagnia teatrale delle Bretelle Lasche che hanno raccolto un contributo di duemila euro e lo destineranno a due realtà: la metà della somma (quindi mille euro) andrà al Centro Caritas, impegnato da anni a sostegno di soggetti e nuclei familiari in difficoltà, e l’altra metà è destinata ad alimentare l’Archivio Eugenio Allegri.

Per capire come si è arrivati a questa scelta, è necessario un passo indietro. Il Comune, fin dal 2007, organizza il Festival di Teatro amatoriale intitolato alla memoria di Paolo Dego. La rassegna nel 2023 è andata in scena al Piccolo Teatro Pierobon di Paiane che ha ospitato i cinque spettacoli finalisti, oltre allo spettacolo fuori concorso nella serata di premiazione. Come di consueto, l’incasso del gran finale viene donato ad associazioni, organizzazioni e realtà individuate dall’Amministrazione. Ebbene, nell’edizione di quest’anno l’epilogo è stato offerto dalla compagnia che collabora alla buona riuscita della manifestazione.

E qui si intreccia un altro aspetto, visto che, nel 2022, il Comune organizzò alcuni eventi di elevato carattere culturale: a tale proposito, venne riportato in provincia lo spettacolo «Novecento» di Eugenio Allegri, direttore artistico del Teatro Fonderia Leopolda di Follonica. Allegri era un attore e regista di riconosciuto talento e ha lavorato con diversi professionisti del teatro e del cinema italiano. Oltretutto, è stato regista, negli anni Ottanta, delle prime rappresentazioni promosse dall’associazione amatoriale legata al festival: dove? Proprio sul palco di Paiane.

L’attore era innamorato del territorio pontalpino e, con entusiasmo e commozione, toccò con mano la cura dei dettagli con cui è stata condotta la ristrutturazione e il rinnovo del Piccolo Teatro, un luogo a lui molto caro. Alla morte di Allegri, su volontà della famiglia e di chi ne ha condiviso l’attività, è stata lanciata una raccolta fondi con lo scopo di dare vita a un progetto finalizzato a creare l’Archivio Eugenio Allegri, in modo da tutelare e diffondere la storia dell’artista e renderla accessibile a tutti.

All’interno di questo archivio verrà inserita pure l’attività svolta a Ponte nelle Alpi. E, di conseguenza, il Comune intende contribuire a rafforzare la memoria di una figura che ha lasciato un’impronta profonda.

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