L’ultimo fine settimana di agosto porta con sé l’ormai tradizionale «Festa del pesce» di Cusighe, organizzata dai Gruppi dell’Associazione «Insieme si può…» in collaborazione con le parrocchie di Cusighe, Cavarzano e Sargnano. L’iniziativa si avvicina a un compleanno importante, dato che quella del 2023 è ormai l’edizione numero 39, nata quindi un anno dopo la fondazione dell’Associazione «Insieme si può…» che quest’anno celebra il quarantesimo.
La «Festa del pesce» 2023 si svolgerà come si consueto presso il campo sportivo di Cusighe, nei giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 agosto. Novità di quest’anno è il ritorno, nella giornata di domenica 27 con inizio alle ore 9, dello storico torneo di calcio saponato, sospeso negli ultimi 3 anni a causa della pandemia e delle sue conseguenze: un bel momento di sport e divertimento che coinvolgerà diverse squadre durante tutta la giornata.
Per gli appassionati della buona cucina la Festa è sicuramente un’occasione da non perdere grazie alle sue specialità a base di pesce: frittura mista, baccalà con polenta, seppie con i piselli, sarde in saor o alla griglia, insalata di mare, paste con sughi di pesce, tris di crostini di mare; ma come di consueto ci saranno anche i classici piatti della tradizione bellunese, una grande varietà di dolci e molto altro, per soddisfare tutti i gusti.
La tradizione dell’evento, poi, si ripropone anche nel suo stretto legame con la solidarietà: anche quest’anno, infatti, tutto il ricavato della Festa andrà a sostenere alcune iniziative di «Insieme si può…» che riguardano la realizzazione di 3 progetti sanitari in Uganda, Brasile e Madagascar sotto il titolo «Salute! Per tutti!». Questo perché ci sono Paesi in cui ammalarsi è un privilegio per ricchi e curarsi un diritto di pochi, dove malattie facilmente curabili come epilessia, anemia falciforme, malnutrizione, malaria portano ad una mortalità molto elevata, soprattutto tra i pazienti più giovani, solo perché non sono garantite le più semplici cure di base.
In Brasile, Madagascar e Uganda, «Insieme si può…» si impegna a garantire cure e servizi medici dignitosi e adeguati a centinaia di bambini poveri, marginalizzati e vulnerabili che altrimenti vedrebbero violato il loro diritto alla salute.
A Sitìo Paula, nell’entroterra di Salgueiro, nello Stato del Pernambuco (Brasile), dove già nel 2021 proprio grazie alla «Festa del pesce» erano state donate cisterne per lo stoccaggio dell’acqua, verrà realizzato un centro medico per la popolazione indio degli Atikum, che da decenni rivendica la propria terra.
A Marovoay – nel Nord del Madagascar, in una regione che offre scarsissime e inadeguate strutture e servizi medici – verrà garantita l’assistenza sanitaria e alimentare, prevalentemente a bambini, donne, anziani e persone con disabilità, soprattutto in casi di malnutrizione, epilessia e malattie psichiche che necessitano di cure mediche costose e continuative.
A Kalongo (Nord Uganda), come in molte altre zone dell’Africa, è particolarmente diffusa l’anemia falciforme, che comporta crisi frequenti e dolorosissime, che richiedono una frequente ospedalizzazione: al fianco dei medici della pediatria e del personale medico volontario della Fondazione Ambrosoli, «Insieme si può…» ha deciso di impegnarsi per la vita di 100 bambini e ragazzi fino ai 15 anni di età affetti da anemia falciforme, garantendo loro i farmaci e le cure mediche necessarie.
Anche quest’anno nell’ambito della «Festa del pesce» si ripropone la collaborazione con i gruppi giovani di «Insieme si può…», il Gruppo Stand Up e il Gruppo 2.0, che organizzeranno nelle giornate di venerdì e sabato l’aperitivo al campo da calcio a partire dalle ore 18.30, proponendo, il sabato sera, anche i cicchetti. Dalle 21, poi, il venerdì sera ci sarà il grande “Partyamo” con la musica di Ela Deejay, il sabato dalle 21 si ballerà con DJ Fish, mentre la domenica sera – dopo la chiusura del torneo di calcio saponato – si ascolterà la musica live del Trio78, sempre dalle ore 21.
Le cucine apriranno per tutte e tre le giornate a cena alle ore 19; domenica 27 si aggiungerà anche il pranzo dalle ore 12, con la possibilità di prendere il cibo da asporto in tutte le giornate con mezz’ora di anticipo rispetto all’orario delle cene e un’ora di anticipo la domenica a pranzo. Durante tutta la manifestazione funzionerà anche la pesca di beneficenza, con il ricavato sempre a sostegno del progetto «Salute! Per tutti!».
Per qualsiasi informazione basta chiamare il numero 331 2122296 (anche messaggi Whatsapp), visitare il sito www.365giorni.org oppure seguire i canali Facebook e Instagram di «Insieme si può…».
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