Molte sono nel contesto di oggi le osservazioni e le impressioni che circolano a riguardo del “cambiamento d’epoca” che investe la vita delle parrocchie. Si assottigliano i numeri dei partecipanti alle celebrazioni e la quantità delle attività pastorali. Qualcuno vi coglie un inesorabile movimento di tramonto del cristianesimo, soprattutto nella sfera pubblica. E, invece, andando un po’ più in profondità e ascoltando più intensamente il vissuto delle persone e delle comunità si scopre che perdura, anzi si rigenera una richiesta profonda di spazi e tempi di spiritualità.
Intende proprio rispondere a questa domanda l’impegno della diocesi di Belluno-Feltre a sostenere e sviluppare i suoi “poli di spiritualità”: in particolare il complesso con la Basilica dei santi Vittore e Corona ad Anzù (Feltre), il Santuario mariano del Nevegàl (Belluno) e il Centro Papa Luciani (Santa Giustina). Tra gli obiettivi c’è anche quello di creare sinergie tra queste realtà non solo sul piano spirituale, ma anche per la capacità ricettiva.
Santuario di San Vittore
Rientrano in questo intento alcuni cambiamenti di presenza presbiterale e di servizio. Per ora il cambio di rettore nel complesso dei santi Vittore e Corona: l’incarico finora ricoperto da don Sergio Dalla Rosa viene ora assunto da don Francesco De Luca, attuale rettore del Santuario del Nevegàl. Per la ripresa dell’attività di accoglienza nel complesso dei Santi Vittore e Corona si è resa disponibile – in qualità di coordinatrice della casa – Pierina Salomoni, che già aveva svolto questo impegno a Canale d’Agordo, presso la Casa Alpina della diocesi di Ferrara-Comacchio, e nell’ultimo anno presso la Scuola dell’Infanzia della parrocchia.
Santuario del Nevegàl
A guidare il Santuario del Nevegàl giunge don Diego Puricelli, di rientro dagli studi specialistici in Bioetica compiuti negli ultimi due anni a Washington. Mentre porterà a compimento il dottorato in Bioetica, don Diego inizierà l’insegnamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Giovanni Paolo I», oltre ad assumere altri impegni accademici.
In tutti tre questi poli di spiritualità la presenza di uno o due presbiteri è anche servizio pastorale per l’accompagnamento spirituale delle persone. Anche il Centro Papa Luciani sarà coinvolto in questo ripensamento per una gestione a rete della ricettività.
Gratitudine a don Sergio Dalla Rosa
Nell’annunciare le nuove nomine la diocesi ha espresso particolare gratitudine a don Sergio Dalla Rosa per il lungo e operoso servizio caratterizzato da una particolare cura per l’insieme delle strutture dei Santi Vittore e Corona, oltre che da tanti altri uffici e servizi pastorali svolti in tutti questi anni. Ora don Sergio torna nella sua nativa Santa Giustina, nella casa di famiglia, e presterà servizio alla comunità delle suore della locale Scuola dell’Infanzia.
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