Nel campionato di calcio femminile di Eccellenza domenica alle 15.30 inizia l’avventura della Ssd Dolomiti Bellunesi. Il primo match sarà in trasferta, a Martellago, contro quel Lady Maerne che, nella scorsa stagione, la compagine di mister Pellicanò aveva superato sia all’andata (3-1 a Pian Longhi), sia al ritorno (2-1 in terra veneziana).
Il gruppo è pronto, a cominciare da Cristina Barduca, in gol nell’amichevole di Portogruaro e in forma anche nel debutto ufficiale di due domeniche fa: «L’inizio di stagione non è stato facile, visto che abbiamo perso degli elementi importanti. Ma ce la stiamo mettendo tutta, come ha confermato l’esordio di Coppa Italia contro il Vittorio Veneto. Siamo un bel collettivo e lo si vede sia negli allenamenti, sia nelle partite».
Barduca porta sostanza e qualità in fase offensiva: «Sono una punta centrale, in quel ruolo mi sento me stessa e riesco a dare il meglio. Fuori dal rettangolo verde, invece, ritengo di essere una persona che cerca sempre di aiutare gli altri». L’affiatamento in spogliatoio è totale: «Siamo molto legate, ci teniamo ad arrivare fino in fondo. Anche perché, nella scorsa annata, la squadra è riuscita a riuscita a raggiungere la finalissima di coppa e i quarti di finale del campionato. A proposito del campionato, le aspettative sono molte: il sogno, inutile nasconderlo, sarebbe quello di vincerlo».
Ora, però, le Women sono concentrate sul primo ostacolo: «La partita di Martellago andrà interpretata con testa e coraggio, senza distrazioni. Perché affrontiamo una formazione di spessore. Anche se dovessimo andare in vantaggio, per noi il punteggio dovrà essere sempre di 0-0: potremmo allentare la tensione solo nel momento in cui l’arbitro darà il triplice fischio».
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